È stato un altro fine settimana importante, quello appena trascorso, per l’Atletica Vicentina Frattin Auto. Sotto i riflettori erano quegli atleti impegnati tra Padova e Modena, tra salti e corse. Il risultato più fragoroso del secondo weekend indoor è quello ottenuto dallo sprinter Michael Tumi, ora in forza alle Fiamme Oro. Il vicentino, che è seguito da Umberto Pegoraro e si allena a Vicenza gareggiando per l’AV ai campionati di società, ha corso i 60 metri in 6”61, un crono stellare che gli ha permesso di entrare nella top ten italiana di sempre, guidata dal 6”55 detenuto in comproprietà da Pierfrancesco Pavoni (1990), Simone Collio (2008) e Fabio Cerutti (2009). Tumi si è così procurato il primo sorriso del 2013, ritoccando anche il precedente personale di 6”64, ottenuto un anno fa. Grazie a questa prestazione, Tumi è anche sceso abbondantemente sotto il 6”67 indicato dal settore tecnico della Fidal come lasciapassare per i prossimi campionati Europei indoor di Goteborg (Svezia, 1-3 marzo). Il 22enne di Bolzano Vicentino ha rinunciato a correre la finale vinta da Fabio Cerutti (Fiamme Gialle), che ha ripetuto il 6”69 corso nel turno di qualificazione.
Per l’AV ha corso forte Ivano Carraro, “scuola Caravani”, che è giunto al traguardo in 6”98 dando continuità al 6”97 ottenuto una settimana fa. In finale lo scledense ha chiuso la gara in 7”06; Harold Barruecos ha fermato il cronometro a 7”17. Modena è stato il primo banco di prova per il lunghista Umberto Posenato, terzo grazie alla misura di 7.13 nella gara vinta dal padrone di casa della Fratellanza Modena Riccardo Serra. Ottavia Cestonaro era attesa da un doppio impegno, sui 60hs, dove è rimasta fuori dalla finale per un misero centesimo tagliando il traguardo in 9”06. Nell’alto la junior al primo anno è stata capace di siglare il nuovo personale, 1.73m, conquistando la seconda piazza. L’alto ha visto protagonista anche la giovane promessa Beatrice Fiorese, quarta con 1.60m. La velocità femminile ha regalato il quarto posto in finale alla scledense Francesca Scapin con 7”86. La sprinter allenata da Luciano Caravani ha fatto meglio nelle batterie di qualificazione segnando un buon 7”83. Così le altre vicentine: Elena Zermiglian 8”03, Federica Gaspari 8”04, Greta Fornasa 8”16. Nei 60hs allievi applausi per due vicentini seguiti dal tandem Muraro-Zoccante. La bella vittoria di Matteo Beria che ha chiuso in 8”19, eguagliando così il personale del 2012, è stata accompagnata dal terzo posto in finale di Sebastiano Spanevello, capace di migliorarsi e siglare il nuovo primato di 8″48; nei 60 hs allieve positiva anche la prestazione di Beatrice Fiorese (9”13).
Nella riunione di Padova che si è svolta al “Colbachini”, è arrivato il primo sigillo dell’allievo Gianluca Santuz, vittorioso nel lungo con 6.53m. A completare la doppietta arancione ci ha pensato Edoardo Prosdocimi, 6.21m. Nell’alto Giovanni Carollo, dopo un’ottima progressione fino a 1.85m, ha fatto cadere l’asticella a 1.90m conquistando il quinto piazzamento.