Beria ottiene minimo per gli Europei under 23 , primato personale e nuovo record sociale
Fiorese si esalta nei 200 correndo in 24″23
Brazzale sigla il nuovo primato di società negli 800
Strati debutta all’aperto con 6m 55
Domenica scoppiettante in casa AV Despar, impegnata nella seconda fase dei societari assoluti, aperta a tutto il triveneto, organizzata nella nuova pista di San Biagio di Callalta (TV). Matteo Beria da dieci e lode nei 400 hs dove taglia per primo il traguardo in 51″47, nuovo personal best e al di sotto dello standard stabilito dalla Federazione per i campionati europei under 23 di Bydgoszcz (Pol). Un altro nome si aggiunge alla lista dove figurano anche Beatrice Fiorese, Ilaria Casarotto e Ottavia Cestonaro. Il tempo di 51″47 va a migliorare il primato di società finora detenuto dal suo allenatore Lorenzo Muraro.
L’aria spagnola fa bene a Laura Strati che si aggiudica il salto in lunga con 6m 55, con una serie in crescendo dopo il 6m53 del secondo lancio di finale. Per Strati, che vive e si allena a Madrid, questa era la prima gara all’aperto dopo la brillante stagione al coperto. Ottavia Cestonaro (Carabinieri/AV Despar) è seconda con 6m08.
Proprio Fiorese si supera nei 200 fermando il cronometro in 24″23, seconda miglior prestazione di sempre, per la saltatrice che aveva già destato un’ottima impressione nei 100 a Bussolengo correndo in 11″99. Dietro di lei ottima seconda la neo-italiana Moillet Kouakou (25″06), già bronzo nella prima giornata nei 100 in 12″28. Vittoria nel giavellotto e nuovo stagionale per Ilaria Casarotto capace di lanciare 51m95. Negli 800 sta collezionando primati su primati Enrico Brazzale che sigla il personale di 1’50″46, nuovo primato di società, classificandosi al secondo posto. Emma Peron colleziona un’altra serie importante nel disco con misure superiori ai 44 metri con la migliore a 44m10. Per soli 86 centesimi non centra l’obiettivo del minimo europeo Massimo Guerra che chiude i 3000 siepi in 9’15″86, qualche secondo in meno del compagno di squadra Stefano Furlani che si migliora in 9’19″27. Argento nel lungo per Harold Barruecos (7m 22) e quarta piazza per Gianluca Santuz (6m96). Ritorno in pedana per Giuseppe Carollo, più volte azzurro, terzo nell’alto con 2m04 con rincorsa ridotta.
Argento nei 400 per Tidjane Minougou in 49″65 in fase di recupero da una contrattura. Personali a raffica per i compagni Marco Pento (51″34), Davide Rigoni (51″44) e Michele Bertoldo (51″44). Sempre nella velocità ritorno alle gare per Gianluca Basso e, dopo aver ripreso da soli due mesi, è già in grado di correre in 11″02. Nei 200 è bello rivedere in pista Lorenzo Pegoraro, ai box per lungo tempo, decimo in 22″49. Michele Rancan conquista il quarto posto nei 100 correndo in 10″95, nonostante la partenza non ottimale, ed è quinto nei 200 con il tempo di 22″06. Al femminile quinto posto nei 200 per Laura Marotti (25″60) mentre Elena Zermiglian chiude all’ottavo posto i 100 in 21″71. Negli 800 ben si comporta Sebastiano Gavasso (1’54″76) e Silvia Pento, bronzo in 2’11″42.
Nei lanci Sofia Basso si conferma tra le migliori nel martello con 48m 60 così come Andrea Zimello con 48m55. Bene nel peso le due eptatlete Angela Brandstetter e Gloria Gollin nonostante il freddo e la pedana bagnata, terza e quarta con 11m04 e 11m00, dopo l’ottavo posto nei 100 hs in 15″90.
Nella marcia Giorgia Belotti è terza con 26’57″72 seguita, tre posizione dietro, da Erika Pontarollo con 27’57″72.