Diletta Fortuna supera il muro dei 50 metri al primo anno di categoria U18
L’exploit delle Eyof per i colori azzurri porta la firma di Diletta Fortuna: la vicentina di Sovizzo, figlia d’arte (papà Diego, ora suo tecnico, è stato azzurro di lungo corso nei lanci), spariglia il mazzo al quinto turno e si prende tutto, medaglia d’oro e primato personale migliorato di oltre 5 metri! Il suo 50.23 vincente, dopo che già aveva mandato a referto lanci da PB al secondo (45m49) e al quarto (46m50), è il top di sempre per un’allieva al primo anno di categoria (prima detenuto da Sydney Giampietro con 48.33 nel 2015, a rilevare lo stagionato 47m42 di Maria Marello, datato 1977).Calma olimpica e solidità tecnica, queste le armi della riccioluta ragazza veneta: anche solo a guardarla, la somiglianza con papà Diego è evidente. Battute due super-avversarie con credenziali importanti, sia pure ancora cadette: argento all’olandese Alida Van Daalen (già vittoriosa ieri nel peso, miglioratasi in finale con 48m82), poi la russa Violetta Ignatyeva (bronzo a 48m34), capolista stagionale con 51m26 e grande sconfitta di questa finale. Barriere fatali ai francesi, sulla pista di Gyor (Ungheria): ieri il favorito dei 110hs Fletcher era caduto in finale, oggi tocca al capolista stagionale dei 400hs Clement Ducos, rovinato a terra quando era lanciato verso l’oro. E così il titolo è andato all’olandese Sven Roosen (53″71), che si è trascinato dietro al personale i primi cinque classificati: sesto posto, lontano dal PB, per l’azzurrino Michele Bertoldo (54″95).