Bellò conquista con determinazione il titolo negli 800
Pento sul terzo gradino del podio
A Modena Deligios in spolvero
Atletica Vicentina porta a casa altri due titoli nazionali e un bronzo alla rassegna nazionale indoor di Ancona riservata alle categorie junior e promesse. Uno non poteva che portare la firma di Ottavia Cestonaro (Forestale/AV Despar) che raggiunge quota 24 maglie di campione nazionale con la vittoria nel salto triplo con 12m 95, che le consente di imporsi agevolmente. Due settimane fa la saltatrice, seguita da papà Sergio, si era laureata campionessa nazionale assoluta e under 23 nel pentathlon.
L’altro oro di giornata arriva dal mezzofondo da una ritrovata Elena Bellò (Fiamme Azzurre/AV Despar) che gestisce ottimamente la gara portandosi subito a dettare il ritmo per poi sparare un ultimo giro in 31″ e involarsi per prima al traguardo negli 800. Chiude con il tempo di 2′ 11″ 50 dopo un passaggio lento a metà gara. Nella stessa gara ma per la categoria promesse Silvia Pento conferma la tenacia dimostrata ieri nei 1500 e porta a casa la medaglia di bronzo mancando per un soffio l’argento. Per lei il crono di 2’10” 72.
Settima piazza per Renata Ortolani nel triplo con 11m 81 e per Lucas Perticaro con 14m 02. Grande gara negli 800 promesse di Enrico Brazzale che nella prima batteria abbatte il primato personale correndo in 1′ 55″ 59 con la soddisfazione di vincere la sua serie. Giornata no per Simone Busnardo, reduce da un’influenza, nel salto in alto dove non riesce a fare meglio di 1m 97. Progressi a livello cronometrico anche per Gift Nwachukwu nei 60 hs dove riscrive prima il personale in batteria con 8″ 61 e poi in semifinale con 8″ 47 ma non basta per accedere alla finale. Nei 200 squalificata Beatrice Fiorese per un’invasione di corsia in curva.
Modena e Padova. Nella giornata di ieri, nel corso di un meeting regionale in suolo modenese, l’ostacolista di AV Despar, Fabiana Deligios, campionessa regionale assoluta una settimana fa a Padova, siglia il primato personale di 8″ 86 nei 60 hs, migliorandosi di quasi due decimi. L’atleta di Lorenzo Muraro manca per soli due centesimi il minimo per i campionati italiani assoluti. Umberto Posenato si aggiudica la gara del salto in lungo con 7m 14. Al Palaindoor padovano lo specialista delle prove multiple Amar Kasibovic incrementa di 20 centimetri il suo precedente limite nel salto con l’asta superando quota 4 metri.