Festa doppia in casa arancione per le due lauree di Strati e Marotti
In comune non hanno solo il nome, Laura, ma anche l’aver conseguito la laurea nello stesso periodo. Stiamo parlando della capitana di AV Despar Laura Strati, azzurra ai recenti Europei indoor di Belgrado, e di Laura Marotti, specialista dei 400.
La campionessa italiana indoor assoluta di salto in lungo mercoledì si è laureata a pieni voti dottoressa magistrale in Relazioni Internazionali all’Università Ca’ Foscari di Venezia (voto 110 e lode) con una tesi in inglese sulla sostenibilità a lungo termine dei progetti europei, ovvero la loro continuazione una volta finito il finanziamento della Commissione Europea. L’ispirazione riguardo la tesi, dal titolo “The long-term sustainability of European Projects” le è venuta durante il tirocinio Erasmus+ che ha svolto alla Camera di Commercio Italiana per la Spagna di Madrid da settembre a novembre 2016. La responsabile del Dipartimento EU Desk, dove stava svolgendo il tirocinio, si è offerta di farle da correlatrice per la tesi. Laura per poter concludere la stesura della tesi ha vissuto da dicembre a febbraio nella capitale spagnola. C’ è in cantiere la possibilità di svolgere un master in Europrogettazione, sempre a Madrid. “E’ un traguardo che mi rende pienamente soddisfatta– commenta Laura- soprattutto perché sono riuscita a raggiungerlo praticando atletica a livelli molto buoni. Ora la mia vita continuerà come prima: mi allenerò e punterò sempre più in alto, ma al contempo cercherò un impiego part-time, e spero di trovarlo nel campo dell’europrogettazione (es: come project manager di progetti europei, o simile)“. Laura, seguita da Daniele Chiurato e cresciuta nel vivaio del GS Marconi Cassola, ha conquistato il suo terzo titolo italiano assoluto al coperto con la misura di 6m 59 che le ha permesso di partecipare agli Euroindoor di Belgrado dove ha mancato la finale per soli due centimetri beffata, all’ultimo round di salti, dalla tedesca Wester. Strati proseguirà la preparazione per provare a conquistare un posto in nazionale per i prossimi mondiali all’aperto di Londra.
Laura Marotti ha conseguito la laurea triennale in Ingegneria dell’Informazione presso l’Università degli Studi di Padova con il punteggio di 84/110 con una tesi dal titolo “Tecniche di acquisizione e di analisi dell’equilibrio in pazienti affetti dal morbo di Parkinson”. La velocista arancione, seguita da Umberto Pegoraro, ha collaborato con il laboratorio di ingegneria del movimento di Padova per condurre uno studio sul miglioramento dell’equilibrio in soggetti, affetti dalla malattia di Parkinson dopo aver svolto, per un certo periodo di tempo, una terapia in acqua. Laura è entrata da quest’anno a far parte del nuovo direttivo in veste di consigliere e ha già iniziato il corso di laurea magistrale in Bioingegneria sempre presso l’Università degli studi di Padova. Vanta come personali 55″ 28 nei 400 e 24″70 nei 200.