La lunghista e il Presidente di Atletica Vicentina a Rio De Janeiro
per il progetto della Federatletica “Coloriamo d’azzurro il cielo di Rio”
Si è concluso da poche ore lo stage pre-olimpico della Federatletica italiana a Rio de Janeiro nell’ambito del progetto “Coloriamo d’azzurro il cielo di Rio”. In chiave vicentina vi hanno preso parte la lunghista di AV Frattin Auto, Beatrice Fiorese, (campionessa italiana junior e settima classificata ai recenti europei di categoria) e il presidente della società Christian Zovico che, su mandato del numero uno della Fidal Alfio Giomi, ha ideato il progetto culturale (abbinato a quello tecnico) con l’obiettivo di creare per il prossimo anno un clima ideale attorno agli atleti azzurri che faranno parte della delegazione a cinque cerchi.
I Giochi Olimpici 2016, per la prima volta nella storia, si terranno in America meridionale, in una nazione che sente fortissimo il legame con l’Italia alla luce di 27 milioni di discendenti italiani su un totale di 200 milioni di popolazione complessiva. La discendenza italiana è molto accentuata nella città di San Paolo (7 milioni di oriundi italiani) dove la Federatletica ha previsto di far base dall’uno al quindici agosto alla vigilia delle competizioni nella capitale carioca.
Dal punto di vista tecnico Beatrice Fiorese ha fatto parte di un gruppo di otto qualificatissimi atleti juniores come i campioni continentali Crippa e Chiappinelli, l’argento europeo del triplo Tobia Bocchi e la quarta classificata ai mondiali juniores di Calì nei 400hs Ilaria Verderio, a cui si sono aggiunti i velocisti Corsa e Vanzo e il triplista forte. Gli atleti hanno di fatto simulato, sotto l’attenta guida del DT giovanile Stefano Baldini, la settimana di avvicinamento ai turni di qualificazioni con allenamenti quotidiani che sono stati finalizzati con un’importante meeting avvenuto sabato mattina presso il Centro Sportivo dell’Esercito Brasiliano (EsEFEx) nel quartiere della Urca collocato ai piedi del famoso colle Pan di Zucchero. A seguire da vicino l’adattamento degli atleti al contesto brasiliano c’è stata l’equipe diretta dal prof. Nicola Silvaggi, direttore scientifico Fidal, che ha analizzato quotidianamente i dati fisiologici, metabolici e di efficienza fisica. L’obiettivo della ricerca (iniziata già con gli stage 2013 e 2014) consiste nel raccogliere tutti i dati utili a finalizzare al meglio la programmazione della spedizione olimpica del prossimo anno. La vicentina ha quindi preso parte vincendo la competizione del lungo con la misura di 5m65 inficiata da alcune problematica alla schiena arrivate poco prima della partenza dello stage.
Dal punto di vista culturale Zovico si è occupato primariamente di organizzare in loco tutti i supporti logistici intessendo le opportune relazioni con la Federazione di Atletica dello Stato di Rio, con i dipartimenti sportivi di Esercito e Marina Militare brasiliana grazie al supporto della Delegazione del Coni attiva a Rio. Intensa anche l’attività di incontri e relazioni che ha avuto il suo apice con la presentazione ai media e ai rappresentanti della comunità italiana di Rio avvenuta nel tardo pomeriggio di giovedì 6 agosto presso il Consolato Italiano alla presenza del Console Riccardo Battisti. Folta presenza in platea e grande interesse mediatico grazie alla presenza dei media Globo e Sport TV (i colossi televisivi brasiliani) oltre a quella della Rai. Venerdì sera Stefano Baldini e lo stesso presidente AV sono stati omaggiati con una prestigiosa onorificenza dalla città di Rio in un’importante cerimonia per i 450 anni dalla sua fondazione presso la Camera Municipale. Importante inoltre l’attività di interscambio tecnico tra le federazioni mediante un convegno tecnico che il prof. Silvaggi ha tenuto ad oltre sessanta allenatori accorsi da tutto il Brasile per una particolare lezione sulla forza.