Bronzo della Tessaro che porta l’AV Frattin Auto al record di medaglie agli italiani individuali junior/promesse outdoor
Porta il volto di Gloria Tessaro l’epilogo per gli arancioni ai campionati italiani individuali junior e promesse all’aperto che si sono svolti a Bressanone. La splendida medaglia di bronzo conquistata nei 1500 metri promesse dalla duevillese con l’ottimo crono di 4’30”27 le vale come nuovo primato personale e nuovo primato di società e le spalanca la porta dei tricolori individuali assoluti in programma a Torino nel prossimo fine settimana. Sin troppo guardinga nelle prime battute di gara, la Tessaro ha acceso il turbo risalendo dal gruppone delle inseguitrici fino al podio. In gara anche Chiara Renso che nonostante le fatiche della sera precedente nei 5000 metri, dove ha sfiorato il podio, ha chiuso con un onorevole decimo posto in 4’42”47. Con il bronzo dei millecinquecento metri promesse AV Frattin Auto incassa il maggior numero di medaglie di sempre in questa manifestazione grazie ai bellissimi ori di Michael Tumi nei 100 e Laura Strati nel lungo (entrambi categoria promesse), agli argenti degli junior Francesco Turatello nel lungo e Nicole Pozzer nell’argento e ai due bronzi di Alida Carli nell’alto juniores e di quello della Tessaro. 2 ori, 2 argenti e 2 bronzi ai quali fanno da ottima cornice i quarti posti della citata Renso e di Umberto Posenato nel lungo juniores.Nell’ultima mattinata di gara sorride anche lo scledense Giovanni Dalla Vecchia che nel peso ottiene il settimo posto tra gli juniores con la misura di 14m22. Per quanto attiene al campionato italiano di prove multiple allievi/e che si è svolto in contemporanea alle gare dei maggiori età junior e promesse AV Frattin Auto trova ancora soddisfazione in particolare con le allieve grazie a Martina Ortolani e a Federica Gaspari già protagoniste nella conquista dello scudetto della squadra allieve della scorsa settimana a Saronno. Quinto posto per la Ortolani con 4002 punti e undicesimo per la Gaspari con 3859. Inutile dire che se avesse potuto gareggiare Ottavia Cestonaro, che da tempo convive con problemi al piede sinistro, sarebbe stato titolo italiano di squadra aggiungendo gli ottimi risultati delle due arancioni in gara. Al maschile 28° Davide Sinigaglia con 4547 punti e poca fortuna per Harold Barruecos che si è dovuto arrendere a metà cammino con la schiena che non gli ha permesso di proseguire.