Le emozioni non sono mancate in casa AV Brazzale nel secondo giorno dei campionati italiani allievi, in corso di svolgimento allo stadio Guidobaldi di Rieti, che si concluderanno nella tarda mattinata di domani. Il giavellotto allieve incorona la marosticense Sofia Panzarin, atleta al primo anno di categoria e seguita dal padre Alberto, che trova la spallata vincente all’ultimo tentativo incrementando ulteriormente anche il suo primato personale (46.19). La due volte campionessa italiana cadette, Genet Galli (Modena Atletica), deve accontentarsi dell’argento con la misura di 45.42 ottenuta al terzo lancio. Nell’ultima chance per conquistare il tricolore la modenese prova a rispondere alla vicentina ma si ferma a 45.14.
Nella stessa specialità arriva un’altra importante medaglia, quella di Kristian Lazzaretto che coglie il bronzo, all’ultimo turno di lanci, migliorandosi di quasi sei metri (64.35). Già terzo ai tricolori cadetti due anni fa, Lazzaretto è seguito dal padre Antonio. Marco Bernardi, l’altro arancione in finale capace in qualificazione di siglare il primato di 61.78, non è riuscito a riconfermarsi e ha chiuso decimo con 52.01. Nelle ultime battute di questa lunga giornata lo spettacolo è stato offerto dalle staffette veloci che si sono riscattate dalla debacle degli italiani in sala. Il quartetto formato da Desiree Muraro, Giulia Barattini, Elena Santorini e Giulia Fongaro, conquista il titolo italiano con 47″93 precedendo Cus Parma (48″66) e Team A- Lombardia. A livello individuale si registra una solida prova di Fongaro anche nei 200 dove abbassata il primato in batteria (25″22) e chiude al quinto la miglior finale con 25″24, non distante dal fresco personale. Sempre nel mezzo giro di pista progressi in batteria per Elena Santorini (25″93) che si qualifica per la finale 2 dove chiude sesta con 26″13.
Grande prova anche della 4×100 maschile, con Yassin Bandaogo, Davide Guidolin, Francesco Faggion e Mattia Raimondi, d’argento (42″33) dietro alla corazzata dell’Atletica Livorno che realizza la miglior prestazione italiana di categoria (41″52). Nel lungo Gabriela Pignieri ottiene il nono posto con 5.22, fuori dai tre salti di finale per l’inezia di 4 centimetri.
Passa il turno, accedendo alla finale, Zoe Tessarolo nei 400 dove chiude la sua batteria al secondo posto con 58″24, ultimo tempo utile per inserirsi tra le migliori 8 che domani lotteranno per una medaglia. Bene anche Roberto Schirato che stacco il pass per la finale dell’asta con 3.90. Doppio impegno di qualifiche per Matteo Zordan che si ferma alle qualificazioni del peso con 13.09 mentre con il solo primo lancio a 46. 82 si garantisce l’entrata diretta tra i migliori dodici.
Nel triplo Davide Triban riscrive il primato personale atterrando a 13.78 classificandosi al decimo posto migliorando il precedente 13.61. La prestazione rappresenta la decima misura dei turni eliminatori e domani il saltatore arancione sarà di nuovo in pedana alla caccia di un piazzamento di prestigio. Fuori gli altri: Thomas Pozzer (13.46) e Manuel Martini (13.24).