Hanno preso il via nella giornata odierna i campionati italiani individuali junior e promesse allo stadio Zecchini di Grosseto. AV Brazzale si è presentata al terzo appuntamento tricolore outdoor della stagione con un nutrito numero di atleti tra cui il neocampione italiano dei 100 U20, Abdou Nourou Guene. L’atleta di Diego Zocca si è imposto nella finale con il crono di 10″57, un centesimo in meno del primato siglato in semifinale di 10″56. L’avventura tricolore per l’oro U18 dei 60 era iniziata subito con il piede giusto stampando il personale già in batteria dove ha chiuso in 10″76. Guene è stato bravo a rimanere concentrato dopo il cartellino giallo mostratogli dal giudice. Il velocista arancione, originario del Burkina Faso ma residente a Chiampo da quasi dieci anni, si era accordo che i blocchi non erano messi bene e ha alzato la mano.
L’altra medaglia di giornata porta la firma di Andrea Marin che conquista l’argento con 5.05 nell’asta promesse. Successo con 5.10 per il romano Leonardo Orlandi. L’atleta arancione ha superato alla prima la misura di 5.05 e ha deciso di saltare la misura successiva e di passare direttamente a 5.15 per provare il sorpasso. Buon quinto posto di Catalin Bodean nel martello U23 dove lancia 52.11 metri. Decimo nel lungo Riccardo Miglietta con 7 metri. Per lui è in programma anche la gara del salto in alto.
Domani si concluderanno le fatiche del decathlon dove sono in gara lo junior Edoardo Pisani e la promessa Amar Kasibovic. Alla fine della prima giornata Pisani viaggia intorno all’undicesima piazza con 3098 punti. Queste le sue prestazioni nelle prime cinque gare: 100 (11”71 pb), lungo (5.93), peso (11.23), alto (1.92), 400 (56”85). Secondo posto provvisorio invece per Kasibovic con 3511 punti, registrando progressi nei 100 (11”63) e nel lungo (6.95). Buone le prove nell’ alto (1.89), nei 400 (52”67) e nel peso (11.61).
Nel lungo U20 Arianna Battistella mette a referto la misura di 5.96 che le vale l’accesso diretto alla finale. Insieme alla tricolore assoluta Larissa Iachipino (6.21) e l’altra veneta Veronica Zanon (6.08) hanno centrato il passaggio del turno al primo salto. Giulia Caregnato chiude 17a con 5.38. Si inserisce tra i migliori dodici anche Carlo Santacà che si presenta alla finale con la quarta misura (7.01) . Nell’asta U20 avanza Marco Todesco con la misura di 4.10 mentre si ferma, a 3.60, Michele Grego. Riscaldamento in vista dei 100 hs per Alice Muraro che ferma il cronometro a 12″68.
Gli altri arancioni in gara
Nei 100 promesse passa le batterie Stefano Quarshie 10”76, ma si ferma alla semifinali 10”78 chiudendo 16°. Nei 100 femminili la junior Sara Migliozzi è 22a esprimendosi con 12”62 in batteria e 12″70 in semifinale. Sempre tra le under 20, Leila Cattani ventesima nei 400 con 59”42. Mariasole Muraro è 16a nell’alto con la misura di 1.50. Negli 800 promesse Lorenzo Schiavone si colloca al 23°posto con il crono di 1’55”49. Moillet Kouakou conclude al 13° posto i 100 con 12”23. Francesco Barattini ritorna in pedana nel lungo con 6.81. Nel giavellotto Angela Brandstetter si classifica al 15° posto con 34.95.