Ieri sera sono state rinnovate le cariche per il nuovo quadriennio
Nella serata di ieri, si è tenuta online l’assemblea generale dei soci di Atletica Vicentina. Nel corso della serata è stato approvato all’unanimità il bilancio 2020 e si sono svolte le votazioni per il nuovo presidente e il nuovo direttivo. Il presidente uscente Paolo Noaro ha fatto una sintesi in merito agli ottimi risultati ottenuti dal club arancione nel quadriennio appena trascorso. I numeri parlano da soli: i 18 scudetti tra Supercoppa e campionati italiani di società, i quasi 170 podi ai campionati italiani tra giovanili e assoluti, di cui 66 titoli italiani, 83 record di società migliorati, 3 partecipazioni alla Coppa dei Campioni U20 di cui due maschili e una femminile dove l’AV Brazzale si è resa protagonista con la promozione o con la conferma nella massima serie, e, infine, il raggiungimento di record di tesserati, oltre i 1000, nel 2018. In queste stagioni si è registrata una crescita esponenziale anche delle squadre assolute, che negli ultimi anni sono state in grado di battagliare per le prime posizioni alle finali scudetto dei CDS assoluti e conquistando la Supercoppa Maschile nel 2019 e piazzandosi sempre tra le prime 4 società d’Italia indistintamente tra maschi e femmine durante tutto il quadriennio. Tra gli U18 le nostre squadre si sono sempre battute per il titolo, conquistandolo per ben tre volte. La forza di un gruppo, di una società che lavora in sinergia con le realtà collegate attive in tutta la provincia. Un’altra soddisfazione è arrivata in questa prima parte del 2021 per l’AV Brazzale che ha visto ben quattro atlete vestire l’azzurro agli Euroindoor di Torun, la capitana Laura Strati e le atlete militari, cresciute in AV, Ottavia Cestonaro, Federica Del Buono e Elena Bellò. Nel corso dell’assemblea il presidente Paolo Noaro ha presentato il bilancio e il resoconto finanziario dell’esercizio 2020 approvato all’unanimità, prima di passare alle votazioni per il nuovo consiglio direttivo. Il candidato presidente era Barbara Lah, ex azzurra e allenatrice del settore salti, i candidati consiglieri gli stessi del precedente mandato quali Paolo Noaro, Luca Fabris, Sergio Cestonaro, Natalino Guzzo, Laura Marotti, Francesco Battistello, Diana Tomasi, Bruno Cerin. Il nuovo presidente eletto, votato all’unanimità, è Barbara Lah, donna di grandissima esperienza, con quasi 40 anni di atletica alle spalle vissuti sotto moltissime vesti, prima atleta giovanile, poi atleta di caratura mondiale con la partecipazione ad Atlanta ‘96 e a diversi mondiali sia in sala che all’aperto a cavallo tra gli anni 90 e i primi anni 2000. La passione per l’atletica l’ha portata prima a diventare dirigente nella Camelot, attuale Bracco Atletica, presieduta da Franco Angelotti e poi tecnico presso il campo Perraro di Vicenza. Le prime parole della neo presidente sono state di ringraziamento per la fiducia riposta nei suoi confronti e successivamente di incoraggiamento alla condivisione e alla comunicazione delle criticità che si possono presentare all’interno del consorzio che siano di carattere organizzativo, gestionale o di altra natura. L’intenzione è quella di continuare il cammino che sta facendo Atletica Vicentina, una società con delle ottime basi stabili ma con margini di miglioramento ampi su diversi fronti. Un grosso ringraziamento alle collegate per il supporto che danno ai tecnici e un incentivo a coinvolgere i ragazzi nella gestione delle società, anche con piccole mansioni in modo da mantenerli all’interno del movimento e quindi dare continuità al progetto negli anni futuri.
Penso che un candidato migliore non potevamo averlo- ha dichiarato Noaro- perchè Barbara racchiude in sé un po’ l’anima del master, dell’atleta di altissimo profilo, del tecnico e del dirigente, a dimostrazione di tutti i voti che ha ricevuto nel corso delle elezioni dei consiglieri per la federazione nazionale. È stimata non solo in Atletica Vicentina, in Provincia e nel Veneto, ma anche a livello nazionale. Oltre alle sue competenze è una persona dotata di una sensibilità umana notevole in grado di gestire le situazioni critiche che le si potranno presentare, una persona che stimola il dialogo con dei valori e dei principi sani e intoccabili. Il direttivo la aiuterà in tutte le maniere perché stiamo condividendo un sogno diventato realtà che ci sta dando tante tante soddisfazioni. Avanti tutta per il prossimo quadriennio, dobbiamo continuare a lavorare così e migliorare dove siamo deboli. In questi quattro anni trascorsi il direttivo, confermato in toto per il prossimo mandato, si è adoperato per creare una struttura anche più forte delle persone permettendo a Atletica Vicentina di proseguire il cammino intrapreso negli anni con una struttura forte e intercambiabile tra le varie persone. L’idea che ci ha accompagnato è stata quella di creare un direttivo molto forte, al di là della figura del presidente che in una società sportiva è molto importante, – aggiunge Noaro- con una divisione dei ruoli ben precisa. Siamo volontari animati da una grande passione per l’atletica e c’è bisogno della massima organizzazione e collaborazione di tutti per la gestione di Atletica Vicentina, tra le più grandi società d’Italia. Siamo invidiati in tutta Italia per quello che siamo riusciti a fare perché il concetto del consorzio l’hanno provato a intraprendere anche altri, ma tenerlo in piedi non è facile, con la collaborazione di tutte le collegate riusciamo a lavorare bene. L’ottimo lavoro di squadra ha permesso alla società di gestire la grande mole di mansioni e di attività richieste dalla stagione sportiva e non solo. Un ruolo fondamentale viene svolto ogni giorno dai tecnici nei campi di allenamento seguendo per tutta Italia le nostre ragazze e ragazzi trasmettendo loro la passione per questo bellissimo sport. Le società collegate e i loro dirigenti rappresentano il vero cuore pulsante di Atletica Vicentina, senza le quali il progetto non potrebbe esistere e non consentirebbe a moltissimi ragazzi e anche adulti di praticare sport e di vivere una vita salutare.
L’assemblea ha visto partecipare un rappresentante per ogni società giovanile collegata, idea condivisa da tutto il direttivo, per rendere sempre più partecipi alle decisioni di carattere politico e organizzativo i rappresentanti delle collegate, in modo da rafforzare la coesione e l’unità di intenti che contraddistingue AV in tutta Italia e non solo.