21.02 la prestazione ottenuta dal fiorentino dell’Aeronautica
Nell’alto cresce fino a 1.80 Giulia De Marchi
Si è svolto nel pomeriggio di ieri, mercoledì 14 luglio, al Campo Perraro, la terza edizione del Meeting Brazzale che ha visto ben quattro atleti prossimi alla partecipazione a Tokyo: Sara Fantini, Daisy Osakue, Leonardo Fabbri e Zane Weir. L’evento è stato organizzato dall’Atletica Vicentina in collaborazione con la ditta Brazzale che da qualche anno sta aiutando la società a crescere e a dare continuità al movimento. Nel martello Sara Fantini (Carabinieri) è la vincitrice con 69.06 e miglior prestazione tecnica femminile con 1120 punti seguita dalla vincitrice del disco Daisy Osakue (Fiamme Gialle) con 55.56. La miglior prestazione tecnica al maschile e assoluta con 1150 punti è del pesista Leonardo Fabbri (Aeronautica) primo nel peso con 21.02, seguito dal compagno di allenamento Zane Weir secondo con 20.32. Fabbri, già vincitore negli anni precedenti migliora il 20.99 ottenuto nel 2019. A presenziare all’evento l’amministrazione comunale di Vicenza con il sindaco Francesco Russo e l’assessore allo sport Matteo Celebron. Nel martello il pluricampione italiano Marco Lingua vince con 63.74. Nei 100 metri successo per l’atleta di casa e tricolore allievi, Yassin Bandaogo con il crono di 10”66, seconda miglior prestazione in carriera dopo il personale di 10”58. Al femminile vittoria per Giorgia Bellinazzi (Brugnera) in 11”69. Nell’alto successo di Giulia De Marchi con il nuovo primato personale di 1.80, incrementando di due centimetri il primato ottenuto agli assoluti di Rovereto. Gara internazionale quella del triplo vinta dalla portoghese con Susana Costa con 13.86, seconda Ottavia Cestonaro (Carabinieri) con 13.66 ottenuto tornando a staccare con la gamba destra, quella da lei utilizzata prima dell’intervento al ginocchio. Nei 3000 metri a imporsi è Susan Aramisi (Orecchiella) in 9’27”74, quinto posto per l’atleta arancione Rebecca Lonedo (9’38”81), seguita dal tecnico Baldini, presenta a bordo campo. Nel disco terzo posto per Diletta Fortuna (Carabinieri) con 47.85, che ha sfiorato la finale agli Europei U23. Negli 800 vince Abdelhakim Elliasmine (Bergamo) con 1’47”42. Successo nei 400 per Alessia Tirnetto (Nissolino) in 55”27 e per Jean Marie Robbin (Sandro Calvesi) in 47”30 e Riccardo Bagaini ottiene il primato italiano di categoria paralimpica con 50”31. Nel lungo successo per l’atleta bulgara Milena Mitkova con 6.17. Nei 400 hs si impongono Arianna Siviero (Sanp) in 1’00”33 e Lorenzo Veroli (Fiamme Azzurre) in 52”37. Nel programma gare sono state inserire le prove sui 60 e 80 riservati alla categoria ragazzi e cadetti, tesserati per una delle dodici società collegate.
In chiave vicentina terzo posto nei 100 per Moillet Kouakou in 12”36, quinta Giulia Caregnato 12”56, quinta anche nel lungo con 5.77. Nei 3000 la junior Giulia Marangon chiude settima con 10’11”53. Nei 100 settimo Davide Guidolin con 10”93. Nei 400 quinto Michele Bertoldo 48”32, da poco rientrato dagli Europei di Tallinn. Negli 800 sesto Enrico Brazzale con (1’49”38). Elena Favaglioni è sesta nel martello con 45.29. Catalin Bodean terzo con 54.58.
Soddisfazione per l’AV Brazzale protagonista anche in veste organizzativa. “Sicuramente un meeting che sta crescendo negli anni- commenta la presidente Barbara Lah- l’esempio è Leonardo Fabbri che è dalla prima edizione che viene qui al meeting ed è sempre soddisfatto e contento di gareggiare qui a Vicenza oltre per le prestazioni anche per l’affetto che c’è da parte della città. Abbiamo messo i primi passi per diventare un meeting internazionale, questo è il nostro obiettivo crescere per portare soprattutto la città di Vicenza, Atletica Vicentina, tra i migliori meeting in Italia. Quest’anno sono mancati molti dei nostri atleti di punta perché impegnati ai campionati europei, chi è appena tornato, chi è appena partito. Il fatto di avere inserito i 60 e gli 80 metri, ragazzi e cadetti, delle nostre collegate, è un motivo di orgoglio e ci e avere le nostre collegate per noi è un motivo di orgoglio, sei corsie non bastano. Per poter raggiungere gli obiettivi preposti abbiamo bisogno di visibilità e questo di fiducia. Abbiamo avuto l’amministrazione comunale che è stata qua per tutta la serata, questo è un bel segno perché vuol dire che ci è vicino. Abbiamo avuto con noi alcuni presidenti delle collegate, ringraziamo. Tutto questo deve servire al movimento in sé, movimento a km 0 per far crescere la provincia, i nostri atleti questo è l’obiettivo. Grazie tutti i volontari, tutti atleti di AV molti allievi che sono appena tornati dai campionati italiani allievi che si sono fatti trovare pronti per dare una mano, questo significa che sentono il movimento sentono di essere parte di una squadra e si divertono. I campioni sono un esempio e abbiamo dei bei esempi, fabbri in primis è sicuramente un esempio di umiltà, ci ha provato, sempre sorridente, disponibile, questo è l’atleta che cerchiamo di creare».