Minimo mondiale negli 800 per la mezzofondista
Bronzo per Battistella, Del Buono e per la 4×2 giri donne
Ultimo appuntamento tricolore della stagione indoor con l’assegnazione dei titoli italiani assoluti in sala. Teatro della competizione nazionale è sempre il Palaindoor di Ancona. Buona la partecipazione dell’AV Brazzale ai tricolori assoluti indoor rientrando a Vicenza con cinque medaglie, due d’argento e tre di bronzo. Nelle due giornate tricolori l’atletica italiana non ha fatto mancare il suo sostegno e pensiero all’ Ucraina con l’osservanza di un minuto di silenzio in memoria delle vittime di questo conflitto. Le stesse atlete dell’AV Brazzale, Zoe Tessarolo, Mariasole Muraro, Laura Marotti, e Alice Muraro, hanno corso la 4×2 giri con la bandiera ucraina sul braccio conquistando uno splendido bronzo in 3’47″86. L’ultima frazione è stata corsa da Alice che, nella prima giornata, aveva mancato di un soffio la finale dei 60 hs, concludendo la batteria in 8″49, con l’ultimo tempo utile di ripescaggio di 8″41. Qualche ora dopo la batteria Muraro, seguita dal padre Lorenzo che proprio a Ancona ha festeggiato il compleanno, è tornata ai blocchi dei 400 metri chiudendo in 54″80, ottime premesse in vista della stagione all’aperto e in chiave 400 hs. Sesto il quartetto maschile (3’20″78) composto dal campione italiano dei 60 allievi, Filippo Padovan, da Lorenzo Frivoli, da Enrico Brazzale e Matteo Beria. Nella classifica finale di società l’AV Brazzale si colloca nona con gli uomini e quinta con le donne. Titoli italiani per Fiamme Gialle al maschile e Bracco Atletica al femminile.
Prova di carattere negli 800 per Elena Bellò (Fiamme Azzurre/AV Brazzale) che, tirando la gara dal primo a quasi l’ultimo metro, è riuscita a scendere sotto lo standard per i prossimi Mondiali indoor di Belgrado siglando il nuovo primato in sala di 2’01″45 al termine di un avvincente duello con Gaia Sabbatini (Fiamme Azzurre) che è riuscita a precederla trovando uno spazio per passare all’interno nell’ultimo rettilineo. Dal 2018 al 2021 Bellò ha dominato la specialità in sala, questa volta deve cedere lo scettro dietro all’altra azzurra che sale al terzo posto delle liste italiane all time con 2’01″07 con Bellò che diventa quarta. Nonostante non abbia vinto il titolo la mezzofondista azzurra si prende la soddisfazione di essere riuscita ad ottenere il minimo mondiale tirandosi la gara. Secondo gradino del podio per Ottavia Cestonaro (Carabinieri/AV Brazzale) nel triplo con 13.70, tornando in pedana nel lungo, il giorno seguente, classificandosi al quarto posto con 6.08. Niente assoluti per il fresco recordman dei 1500 metri, Ossama Meslek, già al lavoro per la rassegna iridata di Belgrado dove, con molta probabilità, sarà al via dei 3000 metri per provare a realizzare il nuovo record italiano.
Nel lungo bronzo per la vicecampionessa italiana promesse, Arianna Battistella (Carabinieri/AV Brazzale), seguita da Federico Fiorini, che atterra a 6.10 in una gara che ha visto la favorita, Larissa Iachipino (Fiamme Gialle) uscire di scena dopo i tre nulli iniziali. Nei 1500 sale sul terzo gradino del podio Federica Del Buono (Carabinieri/AV Brazzale) con il crono di 4’19″62. Settima piazza nell’alto per Manuel Lando con 2.08, stesso piazzamento per la compagna di club, Giulia De Marchi, che incrementa il proprio primato al coperto fino a 1.78. Ottava piazza nel lungo con 7.23 per Carlo Santacà.
Tre i portacolori dell’AV Brazzale in gara nei 60 metri piani, una delle gare più attese data la presenza del campione olimpico dei 100, Marcell Jacobs, vincitore del titolo assoluto con 6″55. Abdou Guene, secondo ai tricolori U23, ha avuto la possibilità di correre la batteria con il campione olimpico esprimendosi in 6″81. Davide Guidolin, terzo ai tricolori U20, ha chiuso in 6″85 mentre Yassin Bandaogo, campione italiano U18, ha ottenuto il crono di 6″79, un centesimo in più dell’ultimo tempo utile per il ripescaggio. Niente lungo in sala per Laura Strati che ha affrontato le batterie dei 60 correndo in 7″64. Nono posto negli 800 per Enrico Brazzale con il crono di 1’51″69.
Undicesimo nell’eptathlon Amar Kasibovic che colleziona, al termine delle sette fatiche, 4322 punti.
Nella foto di copertina le frazioniste della 4×2 giri dell’AV Brazzale con la bandiera ucraina disegnata sul braccio. Foto Grana/Fidal