Molto positivi i riscontri del fine settimana tra le sedi di Udine, Modena, Padova e Montebelluna
A Udine il primo sigillo di Posenato nel lungo
Nella riunione al PalaBernes di Udine giungono ottime notizie dalla pedana del lungo, dove il leonicense dell’AV Frattin Auto, Umberto Posenato, ha vinto la gara con la misura di 7.08m. Altro risultato di assoluto rilievo è quello conseguito dalla junior Alida Carli che nell’alto ha eguagliato il proprio personale di 1.69m e si è così portata a casa la gara. Quarto posto per Ottavia Cestonaro con 1.63m e nei 60hs 9”21. L’atleta poliedrica, al rientro dopo un infortunio muscolare patito in dicembre, ha sostenuto la prima uscita e prova generale per gli italiani di prove multiple in programma la prossima settimana (sarà impegnata per l’occasione anche Martina Ortolani). Nel salto in lungo femminile ottiene il suo primato indoor Federica Gaspari, seconda con 5.47m; all’undicesimo posto Martina Pegoraro con 4.69m. Poco felice la trasferta di Lorenzo Martini, che nell’alto si è fermato a quota 1.80m. Assai gradito il ritorno di Alessandro Berto, vincitore del triplo con la misura di 14.32m, misura molto prossima al personale. Si è dovuto accontentare di un salto, a 13.75m, il capitano Paolo Noaro, che ha accusato dolore ad una caviglia.
A Modena torna a ruggire Pino. Nuovo primato per Turatello sui 60m
Erano 30 le batterie dei 60 piani nell’impianto indoor di Modena. Hanno decisamente tenuto alto l’onore dei colori arancioni Alessandro Pino, tornato su ottimi livelli. L’atleta seguito da Umberto Pegoraro ha eguagliato il personale di 6”87 e però ha chiuso la finale in quinta posizione con 6”95, perdendo terreno in partenza. Soddisfazione enorme per Francesco Turatello, che ha portato il suo nuovo record a 7”02 e sembra ormai pronto per abbattere il muro dei7”. Si è migliorato di tre decimi Alessandro Brogliato, sceso a 7”18. Nono posto per l’ostacolista Damiano Dalla Motta che con il tempo di 8”58 hasiglato il nuovo primato personale. Primo escluso dalla finale dei 60 ostacoli allievi è stato Matteo Beria che comunque ha ottenuto un ottimo risultato, 8”54. Nono e decimo, rispettivamente Diego Stefani e Giacomo Cogo. Nel salto in alto, secondo posto per lo scledense Giovanni Crollo con 1.85m e terzo Edoardo Gambaretto con la stessa misura ma più errori. La migliore dell’AV sui 60m femminili è stata Federica Gaspari (8”10), dietro di lei buona prova di Evelin Ifarajimi con 8”15. Brava Marta Doncato, che è giunta quinta al termine della finale dei 60hs con 9”51 ma nelle batterie aveva fatto segnare l’ottimo crono di 9”26 ritoccando così il proprio record.
A Padova buon esordio nell’asta di Bellon e Benedetti
Al Colbachini di Padova, è stato positivo l’esordio nel salto con l’asta di Francesca Bellon (primo anno junior) che ha chiuso con la misura di 3.20m. Venti centimetri in meno per la compagna dell’AV Frattin Auto Marta Benedetti. Nell’asta maschile,3 metriper Francesco Cavaliere.
A Montebelluna brindano Collini, Parolin e Avancini
Nella prima fase dei campionati italiani invernali di lanci, a distinguersi sono state la new entry Ilaria Collini, prima nel disco giovanile con 36.24m, e Francesca Parolin, vincitrice del martello con 46.50m. Bene anche Paolo Pellanda, secondo nel martello assoluto con 44.39m, e Pietro Arancini. Quest’ultimo ha chiuso al secondo posto la gara del martello giovanile con 51.54m e nel disco ha firmato il successo con 43.52m.