Una precaria preparazione esalta l’ennesimo titolo italiano della poliedrica vicentina
Applausi per il settimo posto di Martina Ortolani. Barruecos forfait e ventiquattresimo Sinigaglia
Al Banca Marche Palas di Ancona va in scena l’ennesima cavalcata trionfale di Ottavia Cestonaro che si aggiudica il titolo di campionessa italiana di prove multiple allieve indoor 2012. Si grida quasi al miracolo in casa Atletica Vicentina visto il serio infortunio muscolare che “Otta” aveva patito a fine novembre. Ai primi di gennaio la sua presenza sembrava esclusa ma il via libera dei medici giunto al padre allenatore Sergio la scorsa settimana, unito alla voglia dell’atleta di competere sempre ad alto livello, hanno portato alla scelta di schierarsi alla prima competizione nazionale della nuova stagione.
La prudenza ha consigliato una prova sugli ostacoli all’insegna della regolarità chiusa al quinto posto con 9”01. La vicentina si scatena nel peso dove vince conseguendo la ragguardevole misura di 12m91 con il nuovo attrezzo da 3kg in uso dal 2012 al posto dei 4kg con cui abitualmente lanciava sopra i 10 metri. Primato personale nel salto in alto con 1m66 che la vede seconda nel resoconto gara per via degli errori di progressione ma il dato è relativo in quanto la vincitrice Zotti consegue l’identica misura. Vittoria infine sui 400 metri con il crono di 1’01”55 che la porta a chiudere con 3081 che alla luce della predetta variazione operata nei regolamenti nel getto del peso equivale in automatico come nuova migliore prestazione italiana della categoria, peraltro già conseguita dalla stessa Cestonaro nel 2011 al debutto nella categoria allieve.
AV Frattin Auto festeggia anche per la notevole prestazione di Martina Ortolani che ha chiuso al settimo posto con 2609 punti. Lo score della vicentina registra i nuovi primati personali di 9”25 nei 60hs con il settimo posto della prova, di 10m57 nel peso anche qui sesta e con quello di 1“03”10 nei 400 metri che ha concluso al settimo posto. La Ortolani si è arresa a 1m48 nel salto in alto con la tredicesima piazza. Una soddisfazione notevole per la poliedrica atleta allenata da Umberto Pegoraro, punta di eccellenza delle compagine giovanili societarie.
Decisamente meno felice l’esito delle gare maschili con la prima brutta notizia per gli arancioni che matura con il forfait al quale è stato costretto Harold Barruecos capace di competere per il podio. Un dolore muscolare maturato nei giorni precedenti all’evento tricolore non gli ha concesso tregua e quindi il tecnico Umberto Pegoraro ha dovuto alzare bandiera bianca al termine delle fasi di riscaldamento. Un vero peccato per l’atleta di origine cubana che nelle prime uscite stagionali aveva lasciato il segno. Si è difeso il compagno di squadra Davide Sinigaglia giunto ventiquattresimo registrandola gara dei 1000 metri come prova più convincente. 9”34 il crono nei 60hs, 1m50 nel salto in alto, 9m64 nel peso, 6m08 nel lungo e 2’40”50 l’ottimo crono della prova finale sui cinque giri di pista.
2’00”35 il crono sugli 800 segnato da Giacomo Sartori al debutto stagionale al coperto in una gara extra per gli atleti assoluti contemplati dal programma gare marchigiano.