Le condottiere della squadra sono state Ottavia Cestonaro e Federica Del Buono. La prima ha conquistato due ori in maniera agevole nel salto triplo con un 12m83 superando di oltre un metro la seconda classificata e aggiudicandosi di caparbietà quello sui 100hs sfruttando al meglio un’incertezza dell’avversaria svizzera all’ultimo ostacolo; 14”88 il tempo di “Wonder-Otta” che ha poi concluso le sue fatiche con la 4×100. La Del Buono vittoria di gran carriera negli 800 metri controllati e dominati sin dai primi metri con il crono di 2’09’10”. La mezzofondista ha poi corso una notevole frazione nella 4×400, sotto gli attenti occhi di mamma Rossella, recuperando due posizioni per cedere il testimone alla bravissima Martina Ortolani e Valentina Reginato che hanno finalizzato al meglio l’ottimo lavoro svolto in prima frazione da Greta Fornasa con l’argento in 3’57”11. Decisivi e pregevoli gli argenti conquistati dalla cassolese Francesca Parolin nel martello con l’ottima misura di 50m24. Ha sudato le proverbiali sette camice Rebecca Lonedo dei 3000 metri conclusi con l’argento dopo una serratissima lotta nei due giri finali con l’estone Raiki dopo 5 giri condotti in fuga solitaria. Tris di bronzi per completare i podi individuali iniziando da quello di Alida Carli con 1m64 nell’alto, della coraggiosa Maria Zebele che nei 3000 siepi ha siglato il nuovo personale in 11’46”46 e per Valentina Reginato che ha corso i 400 metri in 58”12. Si passa poi ai quinti posti di Ilaria Collini nel disco con 36m53, di Federica Gaspari nel lungo con 5m25 e di Daniela Zamobini nel giavellotto con 36m57. Seste Martina Ortolani nei 400hs in 1’06”90, Paola Rigovacca nell’asta con 2m50. Seta anche la 4×100 in 49”59 con Zermiglian, Ifarajimi, Gaspari e Cestonaro. Sorride al settimo posto la scledense Elena Zermiglian che al primo anno di categoria allieve (il primo dei quattro della competizione che vedeva presenti anche le junior) ha colto il nuovo personale in 26”53. Poco brillante l’altra scledense Matilde Rigon che nei 1500 si è arresa in 5’10” al settimo posto. Gli applausi di incoraggiamento vanno alla marosticense Martina Caron che nel peso ha chiuso all’ottavo posto con 9m62. Decisamente spenta Evelyn Ifarajimi nei 100 metri chiusi all’ottavo posto in 13”40.
Nella gallery, alla voce “Coppa dei Campioni – Lubiana”, sono disponibili le foto della manifestazione a cura di Nicolò Piva.