Terza la Strati nel lungo e bronzi anche per Turatello e Sartori spumeggiante negli 800
E’ stata Federica del Buono l’assoluta protagonista della finale scudetto dei societari under 23 disputatasi a Rieti nel fine settimana. In palio gli scudetti maschile e femminile che chiudono di fatto la lunghissima stagione 2012 con i tricolori conquistati dalla Cassa Risparmio Rieti tra gli uomini e l’Audacia Records Roma tra le donne. Dopo la brillante vittoria nei 1500 metri del sabato, l’atleta al primo anno juniores allenata da mamma Rossella Gramola, ha lasciato ancora di stucco il pubblico in tribuna correndo gli 800 metri in 2’08”12 conducendo la gara sin dai primi metri. Fino ai 400 ci aveva provato la bergamasca Cornelli a restare nella scia di superFede, ma dopo i 400 metri la vicentina pur con un passaggio veloce di 1’03” ha premuto ancora sull’ accelleratore creando un buco incolmabile per l’avversaria che pur si presentava col titolo di campionessa italiana della categoria promesse (20-22 anni).
L’Atletica Vicentina Frattin Auto chiude la rassegna con il sesto posto femminile, il miglior risultato di sempre delle arancioni e col decimo maschile. Al femminile la soddisfazione aumenta per l’aver lasciato alle spalle compagini di valore come la Valsugana Trentino e l’Atletica Bergamo pur dovendo sopperire per infortunio all’assenza di atlete di peso come Scapin, Tessaro, Pento e Zambonini.
Per Turatello e compagni il decimo posto eguaglia il miglior piazzamento a tale rassegna che conferma in ogni caso il valore nazionale dei vicentini. Il club arancione ha chiuso così la stagione 2012 registrando la partecipazione alle sei principali finali scudetto nazionali i cui risultati migliori sono stati il secondo posto degli allievi, il quarto delle allieve, il sesto delle donne dell’under 23. Ad arricchire la bacheca sono poi giunti i due scudetti delle prove multiple allievi/e e lo storico bronzo europeo in Coppa Campioni Under 20 femminile. Risultati che nel loro insieme pongono AV Frattin Auto come la seconda realtà nazionale dopo la corazzata Cassa di Risparmio Rieti.
I medagliati della seconda giornata
Tornando alle gare di Rieti nella seconda giornata, detto dell’ennesima affermazione della Del Buono, i piazzamenti migliori sono giunti dal lungo con i terzi posti di Francesco Turatello con 7m10 e di Laura Strati con 5m91. Pedana rinnovata nel materiale di difficile interpretazione per i lunghisti che ne ha penalizzato le prestazioni. Al pari della Del Buono anche la cassolese Strati ha totalizzato due medaglie con l’argento nella prima giornata sui 100.
Il bronzo è andato anche ad uno scoppiettante Giacomo Sartori negli 800 metri chiusi col nuovo primato personale di 1’53”78. Gara molto attenta quella di Sartori che fino ai 500 metri ha studiato gli avversari in sesta posizione. Il mezzofondista seguito da Diego Zocca si è quindi involato sfruttando la curva per superare gli avversari e salire così meritatamente sul podio sfiorando l’argento per soli nove centesimi.
Gli altri risultati degli arancioni
Al femminile è risultata quinta la 4×400 con il buon tempo di 3’58”16 grazie al quartetto formato da Lisa Dal Grande, Nicole Pozzer, Laura Marotti e Valentina Reginato. Settima Ilaria Collini nel disco con 37m93. Nona Valentina Reginato nei 200 in 26”87. Undicesima nell’asta Francesca Bellon che si arrende a 2m50 e medesima piazza ma soddisfazioni cronometriche per l’arzignanese Lisa Dal Grande nei 400hs corsi in 1’10”13 nella gara del suo debutto in tale specialità. Ha coperto poi il giavellotto Maria Vittoria Cestonaro chiudendo al dodicesimo posto con 26m56. Onore alla Cestonaro che si è prestata a sostituire la sfortunata Daniela Zambonini (maglia azzurra da allieva nella specialità) incappata in un sinistro stradale alla vigilia dell’evento.
Tra gli uomini sesto Davide Garoldini nell’alto a 1m85 – nella gara che ha visto il nuovo primato personale dello scledense Carollo a 2m20 in gara per la Riccardi Milano – quindi settimo lo scledense AV Giovanni Dalla Vecchia nel peso col nuovo primato personale di 12m81. Settima anche la 4×400 in 3’21”63 grazie alle frazioni corse da Mattia Crivellaro, Michele Scolaro, Giacomo Sartori ed Eugenio Incerti. Identica piazza per Pietro Avancini che ritrova il sorriso nel martello dopo la prova del disco nella prima giornata decisamente non fortunata. Il lanciatore ha raggiunto i 45m77 a 30 centimetri dal personale. Decimo Giammarco Pellizzari nei 400hs con 1’03”29. Undicesimo Alessandro Pino nei 200 corsi in 22”40 apparso in difficoltà negli ultimi quaranta metri. La febbre ha impedito ad Andrea Fortuna di prendere parte ai 5000 metri.
Classifica femminile finale scudetto under 23 2012
1 Audacia Records Roma, p. 180 – Campione d’Italia 2012
2 Camelot Milano, p. 158
3 Atl. Brescia, p. 158
4 Atl. Cassa Risparmio Rieti, p. 153,5
5 Cus Torino, p. 137
6 Atletica Vicentina Frattin Auto, p. 123
7 Atletica Valsugana Trenitno, p. 120
8-Atl. Bergamo Creberg, p. 106
9 Mollificio Modenese, p. 102
10 Silca Conegliano, p. 94
11 Firenze Marathon, p. 81
12 Cus Pisa, p. 78
Classifica maschile finale scudetto under 23 2012
1 Atl. Cassa Risparmio Rieti p. 183 – Campione d’Italia 2012
2 Fiamme Gialle Simoni p. 150
3 Cus Palermo p. 150
4 La Frattellanza p. 148
5 Cento Torri Pavia, p. 147
6 Riccardi Milano, p. 133
7 Atl. Bergamo Creberg, p. 127,5
8 Atl. Lucca, p. 117,5
9 Atl. Piemonte p. 114,5
10 Atl. Vicentina Frattin Auto, p. 113