Sabato sera il campione azzurro ha parlato al battesimo della seconda stagione dello Junior Team Fidal Veneto
Le speranze del Veneto si sono ritrovate sabato al Centro di preparazione olimpica di Schio (Vicenza), dove si è alzato il sipario sulla seconda stagione dello Junior Team Fidal Veneto. L’iniziativa, promossa dal Comitato regionale della Fidal, che punta a tutelare e valorizzare i talenti emergenti della regione, offrendo loro uno speciale supporto tecnico-agonistico e motivazionale.
A Schio, dove erano presenti ben 11 ragazzi dell’Atletica Vicentina Frattin Auto, c’erano anche due campioni olimpici: Stefano Baldini, ora Direttore Tecnico del settore giovanile della Fidal, e Gabriella Dorio, tutor delle baby-speranze azzurre. Tra i presenti, oltre al presidente del Comitato regionale, Paolo Valente, e ai tecnici della struttura regionale guidata da Enzo Agostini, anche il Consigliere nazionale della Fidal, Sergio Baldo, a sua volta ex atleta azzurro del salto in alto.
Queste le parole dell’ex maratoneta azzurro, medaglia d’oro ai Giochi di Atene 2004: “Il Veneto è una regione leader nel panorama dell’atletica nazionale, un modello che andrebbe esportato anche in altre parti d’Italia. In questa stagione, come Federazione, monitoreremo l’attività di trecento giovani, ma il movimento è molto più ampio. Lo Junior Team Fidal Veneto servirà anche a rinsaldare i legami tra il centro e la periferia, in un momento in cui le risorse sono inferiori alle necessità”.
Lo Junior Team Fidal Veneto, nel 2013, coinvolgerà 35 atleti di età compresa tra i 17 e 19 anni. In pratica, il secondo anno della categoria allievi e le due stagioni da juniores. Vi fanno parte cinque velocisti, due ostacolisti, nove mezzofondisti, otto saltatori, altrettanti lanciatori, una marciatrice e due specialisti delle prove multiple. Per l’AV sono stati scelti Harold Barruecos, Matteo Beria, Ottavia Cestonaro, Federica Del Buono, Edoardo Gambaretto, Rebecca Lonedo, Alessio Morini, Silvia Pento, Marco Piva, Francesca Scapin, Filippo Vaidanis. Sabato era presente anche Maria Vittoria Cestonaro che dopo l’esperienza al raduno nazionale di Rieti ha iniziato a collaborare anche in sede regionale nello staff sanitario-fisioterapico di supporto al Progetto Talento.
A Schio, in concomitanza con la presentazione del gruppo (25 i volti nuovi rispetto al 2012), , si è anche svolto il primo raduno di una stagione che culminerà con i Mondiali allievi di Donetsk (10-14 luglio) e gli Europei juniores di Rieti (18-21 luglio). Il 26 maggio Caorle ospiterà il Trofeo internazionale per rappresentative, italiane e straniere, della categoria juniores.
Con l’appartenenza allo Junior Team Fidal Veneto i 35 giovani talenti della regione entrano in una nuova dimensione. “E’ un punto d’arrivo, ma anche di partenza – ha detto il presidente del Comitato regionale della Fidal, Valente -. E’ il momento in cui l’atletica comincia a diventare una cosa seria, a richiedere impegno e dedizione”. Gabriella Dorio ha invitato i ragazzi a “mantenere viva la gioia per quello che fanno: a quel punto, anche i sacrifici non sono più tali”.
Valente – presente anche l’assessore allo Sport del Comune di Schio, Gabriele Terragin – ha pure annunciato il sospirato inizio dei lavori per il rifacimento del rettilineo coperto del Centro di preparazione olimpica. Per lo Junior Team Fidal Veneto, una partenza da incorniciare.