Volano Strati, Carraro, Scolaro, Lonedo, Pento e Zermiglian a Trento
Pino e Marotti in spolvero tra Palmanova e Padova
Primo maggio di notevoli soddisfazioni per l’Atletica Vicentina Frattin Auto impegnata nei meeting disputatisi a Palmanova, Trento e Padova. La notizia del giorno è senza dubbio il minimo sui 100 metri per i mondiali allievi ottenuto da Francesco Tarussio che ha coperto la distanza con il nuovo primato personale di 11”09. Che la barriera degli 11”15 fosse superabile per l’allievo seguito da Sergio Cestonaro – recentemente “convertitosi” dal Rugby all’atletica – lo si era capito nel corso delle gare disputate il 25 aprile scorso a Conegliano dove aveva registrato 11”16 al debutto stagionale. Per lui adesso il compito di migliorarsi quanto più possibile per rientrare nei primi due posti delle graduatorie italiane (criterio federale per partecipare alla rassegna iridata di Donetsk) ma di questo passo lo sprinter vicentino potrà dire la sua sin dal prossimo fine settimana ai societari allievi in programma a Montebelluna.
Sempre restando a Palmanova torna soddisfatto Alessandro Pino che debutta sui 100 in 10”85 (due decimi meglio dell’esordio del 2012), così come sorride per il nuovo primato personale lo junior Alessandro Brogliato che ha corso in 11”19. Non si ascrive al ruolo di una delle migliori pedane del salto in lungo italiane quella friulana perché nessuno degli iscritti riesce a brillare. In chiave vicentina la prestazioni non esaltano le doti di Ottavia Cestonaro, quarta con 5m88, di Umberto Posenato, terzo con 7m06 e di Francesco Turatello, quarto con 7m03, mentre trova il sorriso Bastianello col nuovo personale di 6m66. Bronzo e soddisfazioni per Maria Vittoria Cestonaro che nel peso raggiunge la misura di 11m33.
Da Palmanova a Padova dove al meeting dei Ludi del Bo’ salta per un problema tecnico il cronometraggio elettrico ma si esalta Laura Marotti che corre fortissimo i 400 metri in 56 e 2 decimi vincendo anche il titolo regionale universitario (precedente primato 58”07). L’atleta seguita da Umberto Pegoraro avrà modo di fissare un cronometraggio ufficiale domenica prossima a Roverto al Meeting Quercia d’Oro e il prosieguo della stagione potrebbe regalarle ancora molte soddisfazioni. Sui 400 48”9 manuale per Tidjane Minogou. Tra gli altri in luce anche l’allievo Filippo Vaidanis che col disco da 2kg degli adulti vede il giovanissimo lanciatore marosticense seguito da Piero Bordignon arrivare all’ottima misura di 45m14.
Infine Trento dove si mettono in risalto molti arancioni a partire dall’azzurra Laura Strati torna a ruggire nei 100 correndo in 11”99. Il vento a favore 2,1 (contro il limite di tolleranza di 2m/s) non le consente l’accesso ai tricolori individuali assoluti ma la cassolese avrà sicuramente modo di migliorarsi nelle prossime gare. Notevole la performance dell’allieva Rebecca Lonedo che corre i 3.000 con un notevole 10’02” che la porta a migliorarsi di quasi 20 secondi rispetto alla migliore performance 2011. L’allieva, allenata da Diana Tomasi, ha nel mirino il 9’53” che la porterebbe al minimo per i mondiali U18 e l’esordio più che positivo di Trento la pone nella giusta condizione per limare la decina di secondi necessari al pass iridato. La fronda scledense della compagine arancione plaude alle imprese di Carraro, Scapin e Zermiglian nella velocità e di Scolaro nel mezzofondo. Carraro si supera volando nei 100 in 10”95 che per la prima volta gli permette di valicare gli 11 netti. Tempone per Elena Zermiglian nei 100 corsi in 12”49 che potrebbe portarla al minimo mondiale allieve – 12”45 già raggiunto dalla compagna Beatrice Fiorese propria a Trento brillante nel lungo con 5m74 – già sabato a Montebelluna ai societari di categoria. Continua l’ascesa verso le prestazioni che le competono anche Francesca Scapin che nei 100 corre in 12”10 riportando il sorriso sulle labbra del tecnico Luciano Caravani. Negli 800 maschili primato personale per Michele Scolaro che ferma il cronometro a 1’53”53. Il bronzo agli italiani indoor sulla distanza prende così le misure verso l’1’51”50 che rappresenta il minimo per gli europei juniores che si terranno a Rieti in luglio. Primato personale all’aperto e buone sensazioni per Silvia Pento, vicecampionessa italiana degli 800 juniores outdoor 2012 e indoor 2013, che corre il doppio giro di pista in 2’10”72 chiudendo al terzo posto. Nei 3000 8’55” per Alessio Morini e 8”58 per Giovanni Corà. Nei 400 53”50 per l’allievo Carlo Mercurella e 60” per Giacomo Paganini. Primati per il cassolese Davide Sulmona con 6m13 dilungo e 12”01 nei 100 e 40 metri nel giavellotto per Andrea Ferrazzi.