A Creazzo la seconda tappa del progetto Mios nato per avvicinare
le persone disabili all’atletica
Sabato prossimo, il 17 ottobre, presso il Campo di atletica di Creazzo, a partire dalle ore 10:00, si svolgerà il secondo incontro del “Progetto Mios” al quale ha aderito Atletica Vicentina e Atletica Union Creazzo su proposta del comitato provinciale della UISP (unione italiana sport popolari).
La giornata prevede tre tipi di specialità che saranno praticate dai diversamente abili di quattro associazioni operanti tra Vicenza e provincia. Assieme a loro gli atleti di Atletica Vicentina e dell’Union Creazzo. Tutti insieme per vivere una significativa giornata di atletica nel segno dell’integrazione e dell’amicizia.
Tutti gli atleti AV che non hanno impegni scolastici, sono vivamente invitati a partecipare. Dovranno presentarsi (con la t-shirt arancione) per le ore 10:00 al campo di Atletica di Creazzo. Per AV la giornata sarà coordinata dal tecnico Ampelio Pillan.
Programma Orario
10:00 Ritrovo al Campo di Atletica di Creazzo (polisportivo)
10:30 Dimostrazione e prove delle specialità di: 60 metri, salto in lungo, lancio del vortex
11:30 Staffetta finali
11:45 Chiusura evento
Il progetto Mios – “Mitakuye oya sin: Tutte le creature sono parenti”
“Mitakuye oya sin” in lingua dei nativi americani lakota sioux significa “tutte le creature sono parenti”.
UISP Comitato Provinciale di Vicenza vuole promuovere manifestazioni finalizzate alla promozione dell’integrazione proponendo giornate dedicate al libero movimento attraverso attività ludico-sportive aperte a tutte le fasce di età in compagnia di amici speciali.
“Tutte le creature sono parenti” corrisponde alla filosofia di integrazione e di superamento delle barriere sia fisiche e culturali; si intende quindi intervenire in tale ambito convinti che si debba e si possa superare una concezione che vede l’handicap come diversità negativa, di emarginazione, di allontanamento dal tessuto sociale, a favore di una diversità che invece le inserisce nel contesto di normalità di tutti i giorni.
Il tutto nella convinzione che lo sport e le attività motorie-ludiche e ricreative siano fondamentali per favorire un’autentica integrazione sociale delle persone con disabilità e grave disagio sociale e un miglioramento delle loro condizioni psico- fisiche.
L’obiettivo è quello del miglioramento della condizione di benessere delle persone con disabilità fisica, psichica e disagio sociale:
– tramite una maggior conoscenza delle loro difficoltà ed un ulteriore avvicinamento delle loro esigenze personali;
– aumentare l’accessibilità alle strutture ed attività sportive;
– sensibilizzare la Comunità e gli enti pubblici e privati riguardo l’importanza dello sport abbinato alle persone con disabilità.