Dopo l’oro nel triplo la vicentina chiude con onore l’esperienza reatina con 6m07
Cala il sipario sugli Europei Juniores di atletica leggera andati in scena a Rieti con l’ottavo posto di Ottavia Cestonaro nel salto in lungo con la misura di 6m07.
Quattro gare in quattro giorni (qualifiche e finali di triplo e di lungo tra giovedì e domenica) hanno messo a dura prova le pur notevoli capacità psicofisiche della giovanissima vicentina, peraltro al primo anno di categoria, che ha regalato all’Italia l’unico oro continentale raccolto nella manifestazione.
Venerdì la poliedrica atleta allenata dal padre Sergio – che gareggia per i colori di Atletica Vicentina Frattin Auto e per quelli del Gruppo Sportivo della Forestale per l’attività professionistica – aveva saputo in una soffertissima finale conquistare il titolo di campionessa europea del triplo. Impresa arrivata all’ultimo salto quando passava dal quinto al primo posto con un triplo balzo pari a 13m41. Con tutti i favori del pronostico – 13m69 il suo primato personale che l’ha portata al top mondiale della categoria per il 2013 nel giugno scorso proprio a Rieti – e con la pressione di gareggiare in casa, l’exploit sul filo di lana si è tradotto anche in un lungo pianto liberatorio che denotava come l’appuntamento continentale avesse consumato molte energie alla vicentina.
Tornando alla gara del lungo il podio è apparso imprendibile già nei primi tre salti con le protagoniste che già avevano ottenuto misure ben superiori al personale della vicentina di 6m29. Al terzo salto Ottavia ha ottenuto la miglior misura di 6m07 che le ha consentito di entrare come ultima misura nel gruppo delle otto finaliste che avevano diritto alle ulteriori tre prove finali. Vittoria poi alla tedesca Mihanbo capace di 6m70, seconda l’inglese Sawyears 6m63 e bronzo all’ukraina Bekh con 6m44 per una gara di elevato spessore tecnico in ragione della giovane età delle protagoniste.
L’Italia chiude con un totale di 8 medaglie conquistate. All’oro della Cestonaro si sono abbinati quattro argenti e tre bronzi per l’ottavo posto finale nel medagliere. In chiave vicentina è stata un vero peccato l’assenza della mezzofondista Federica Del Buono, per un grave infortunio subito in primavera, che alla luce dei risultati maturati avrebbe potuto dire la sua sia nei 1500 sia nei 3000.
La Cestonaro, validissima studentessa al Liceo Quadri, sarà di nuovo in pista agli italiani assoluti nel prossimo fine settimana sempre su lungo e triplo prima di concedersi una meritatissima vacanza.