Storica doppietta per Beria, bicampione italiano di 110 e 400hs
Acuti per Bellò, Fiorese e Casarotto. D’argento Tarussio e Gambaretto. Bronzo Ceola
Atletica Vicentina Frattin Auto detta legge agli italiani individuali allievi/e conquistando la bellezza di nove medaglie su un totale di quaranta podi. Brillano in particolari i cinque ori che portano la firma di uno strasferico Matteo Beria re d’Italia degli ostacoli con la doppia vittoria nei 400hs e nei 110. Braccia al cielo ed oro al collo anche per Elena Bellò negli 800 metri, con un rammarico per la mancata partecipazione alle finale dei 400 che si è corsa con troppo poco margine orario rispetto alla sfida che l’ha vista sul gradino più alto del podio. Splendide vittorie anche per la cassolese Beatrice Fiorese nei 100 metri e per Ilaria Casarotto nel giavellotto dove ha regolato la concorrenza la primo lancio con oltre 50 metri.
D’argento i volti del marostincense Filippo Vaidanis nel disco e di Edoardo Gambaretto nell’alto e bronzo quelli di Francesco Tarussio nei 100 metri, con 11″20, e di Nicolò Ceola nei 200.
Si chiudono così le tre giornate jesolane che hanno visto in passerella i migliori talenti italiani di età comprese tra i 16 e i 17 anni. AV Frattin Auto conferma la sua tradizione in questa manifestazione che nel 2011 e nel 2012 ha visto i vicentini conquistare numerose medaglie con il medagliere record di dieci a Firenze lo scorso anno.
Di rilievo anche il quarto posto di Massimo Rossi nel peso, il settimo di Renata Ortolani nel salto triplo con 11.61. Prezioso il risultato di Gianluca Santuz, ottavo nel lungo con 6.77 (25° Edoardo Prosdocimi con 6.22, che ha dovuto lottare con un problema alla caviglia). Settima posizione per Rebecca Lonedo nei 3000 metri con il crono di 10’24″13 e da segnalare l’ottavo posto per Sebastiano Spanevello nei 110hs disputati nella corsia a fianco a quella del compagno Beria.
Per completare gli altri risultati, c’è stato il tredicesimo posto della 4×400 maschile, composta da Meridio, Grotto, Basso e Mercurella, che ha chiuso in 3’32″58. Nel disco femminile Serena Bordignon ha lanciato 30.09 classificandosi diciottesima. Nell’asta, 2.70 per Aurora Bellon e 20° posto totale. Negli 800 maschili Sebastiano Gavasso ha corso in 2’03″12 e Luca Allegro, nei 3000 metri, in 9’20″62. Nel giavellotto maschile, Domenico Frascati non è andato oltre i 31.51.
Sabato in serata, purtroppo, la 4×100 maschile si era interrotta a metà. Bonotto e Basso avevano effettuato un bel primo cambio, poi però è saltato il collegamento tra Basso e Tarussio, il testimone ha terminato la corsa e così anche i giovani staffettisti che hanno dovuto mettere da parte ogni ambizione.
Volge al termine una straordinaria stagione 2013 per il club vicentino che nel prossimo fine settimana sarà impegnato a Modena con entrambe le squadre per le finali scudetto Under 23 con ambizioni fondate alla parte alta di entrambe le classifiche.