Tante emozioni arancioni agli Assoluti di Rovereto. Silvia Pento si è migliorata di quasi 4 secondi nei 1500
E’ 39 il numero magico, che corrisponde alle medaglie stagionali ottenute da Atletica Vicentina ai campionati italiani. Nella giornata conclusiva dei tricolori assoluti di Rovereto, Federica Del Buono (Forestale) ha vinto l’oro nei 1500 con il notevole crono di 4’10″26, confermando la strepitosa forma fisica e mentale in vista degli Europei di Zurigo che la vedranno alla partenza. Nella stessa gara, Silvia Pento ha chiuso all’ottavo posto con il personale di 4’27″28 (si è migliorata di quasi 4 secondi), e una buona gara ha corso Gloria Tessaro, nona con 4’27″96.
E’ molto prestigioso il bronzo di Ilaria Casarotto nel giavellotto. La giovane atleta di Sergio Cestonaro si è messa alle spalle di Sara Jemai e Maddalena Purgato con la misura di 52.27, migliorando di 1 metro e 36 cm il suo record under 18. La Casarotto all’ultimo lancio ha superato in classifica niente meno che Zahra Bani. Ennesima medaglia in carriera per Paolo Dal Soglio (Carabinieri), che ha violato i 18 metri al terzo tentativo e si è messo al collo l’argento dietro a Daniele Secci. I tricolori di Rovereto raccontano anche di un argento che vale oro, quello della staffetta 4×100 dell´Atletica Vicentina Despar. Titolo in 39″29 alle Fiamme Gialle con il campione italiano dei 100 Obou, Marani, Cerutti e Desalu, praticamente la staffetta azzurra, mentre tra le squadre di club l´AV Despar con Alessandro Brogliato, Alessandro Pino, Ivano Carraro e Francesco Tarussio è stata impeccabile nei cambi e con 40″82, record migliorato di ben 34 centesimi, ha colto l´argento.
Dopo la bella prova vincente nei 400 metri, Matteo Galvan (Fiamme Gialle) ha conquistato l’argento nei 200 metri con il tempo di 20″71, nella gara vinta dal compagno di società Diego Marani con 20″47. Dopo l’agevole passaggio in finale, l’allieva ha corso una buona gara fino ai 600 metri; un finale con qualche difficoltà (problema muscolare che ci si augura sia di rapida soluzione) l’ha portata a concludere in 2’11″48, al settimo posto. La giovane fuoriclasse del mezzofondo è prossima alla partenza per Nanchino per i Giochi Olimpici Giovanili, dove gareggerà con le migliori 15 selezionate nei vari trials continentali. La prima esclusa dalla finale degli 800 è stata Silvia Pento con il tempo di 2’10″17.
Pochi centimetri sono stati fatali ad Umberto Posenato (AV Despar), che nel salto in lungo con la misura di 7.19 è stato il primo degli esclusi dalla finale.
Al femminile, la cassolese Laura Strati ha colto l’ottava piazza con 5.91 nella prova che ha visto trionfare Tania Vicenzino dell’Esercito con 6.51.
Non ha raggiunto la finale nel disco lo junior Filippo Vaidanis (AV Despar) e stessa sorte è toccata alla martellista Chiara Carlesso (AV Frattin Auto). Nei 110 ostacoli non ha superato lo scoglio delle qualificazioni Damiano Dalla Motta.
Nelle siepi, Alessio Morini ha chiuso la fatica al 21° posto con 9’16″82, mentre nell’asta non si è qualificata per la finale Francesca Bellon.