Ottimi riscontri al torneo interclub disputatosi domenica. Secondi gli uomini davanti a Carabinieri e Fiamme Oro e quarte le donne
Inizia nel migliore dei modi la stagione outdoor dell’Atletica Vicentina assoluta che torna dal prestigioso meeting interclub di Rovereto, la 42a edizione del “Quercia d’oro”, con il secondo posto tra gli uomini e il quarto tra le donne. Fa sicuramente effetto aver visto gli uomini superare Fiamme Oro e Carabinieri ma il risultato è frutto di una giornata notevolmente ispirata dei velocisti che hanno visto in Michael Tumi, Eugenio Incerti, Paolo Albanello e Manuel Cargnelli gli assi più consistenti.Passando in rassegna i risultati maschili spicca il primo posto di un quanto mai autorevole Michael Tumi, capace di correre i 100m in un notevole 10”65 (ad un solo centesimo dal personale) e di portare al trionfo la 4×100 maschile con un’ultima frazione che ha saputo finalizzare al meglio l’ottimo lavoro di Paolo Albanello, Mattia Crivellaro e Manuel Cargnelli. Applausi convinti anche per lo scledense Paolo Albanello, sceso per la prima volta nella sua vita sotto il muro degli 11” fermando il crono a 10”97. L’atleta junior seguito da Luciano Caravani porta così a quattro il numero di uomini arancioni che nel contesto dei campionati societari sanno scendere sotto la fatidica quota. Oltre a Tumi ed Albanello AV può schierare sia Alessandro Pino sia Matteo Galvan: un’abbondanza da fare invidia al resto dell’atletica nazionale. Giro di pista da leone per Eugenio Incerti che correndo in 48”96 sigla il nuovo limite personale confermandosi così uno tra i migliori specialisti italiani juniores dei 400 metri. Molto positiva anche la prova di Mattia Crivellaro che nei 200 sigla il personale in 22”95. Ancora sfortuna per Enrico Stella che nei 100m corre contratto per problemi muscolari. Il crono di 11”66 non rende giustizia al suo valore e si confida pertanto in un miglioramento delle condizioni fisiche per renderlo nuovamente competitivo. Applausi anche nei 400hs per il trevigiano, da poco in AV, Manuel Cargnelli che pur correndo in prima corsia si è aggiudicato la terza piazza in 55”36. Inizia bene la stagione anche Nicola Albiero, che nell’asta supera quota 4m e dimostra comunque la possibilità di raggiungere in fretta misure più consone al suo primato di 4m50. Giornata negativa per il compagno Diego Rigovacca che non ha trovato il feeling con la pedana trentina. Nei 3000 metri hanno corso Manuel Cominotto in 8’41” e Michael Casolin in 8’45”. Nel lungo benino capitan Paolo Noaro (6.44m) e così così Giulio Toffanello (6.29m). Negli 800m ha convinto Dario Meneghini che ha debuttato in 1’54”05 mentre è apparso più indietro di condizione Fausto Cuccarollo in 1’56”17.
Nelle donne indomabile la capitana Aida Valente che ha vinto i 400hs in 1’01”23. Bene anche la cassolese Laura Strati, 4a nel lungo con 5.65m. Nei 100m ha lottato Francesca Dambruoso, che è giunta 7a con il crono di 12”61. Si aspettava qualcosa di più Maryam Kareem che ha corso in 13”05 mentre Elena Verga si è dovuta arrendere dopo lo sparo per il riacutizzarsi di un dolore tendineo maturato nei giorni precedenti. E’ apparsa spenta sui 400hs Erica Lago che ha chiuso in 1’11”76. Nel salto in alto Marina Caneva ha valicato l’asticella a quota 1.71m; mentre Giorgia Meneghetti, saltando 1.55m, ha eguagliato il proprio personale. Molto brave Gloria Tessaro e Chiara Lionzo nei 1.500m che hanno concluso con i rispettivi primati personali in 4’48”98 e 4’54”73. Terzo gradino del podio per la 4x100m con Kaarem, Strati, Girelli e Dambruoso che ha chiuso in 49”01 lasciando intravedere in una gestione più ottimale dei cambi possibilità di miglioramento. Successo tra gli applausi quello della 4x100m maschile. Ottima la sequenza dei cambi che ha portato Albanello, Crivellaro, Cargnelli e Tumi a vincere in 42”43 davanti all’Athletic club 96.
- Paolo Albanello
- Eugenio Incerti