La seconda edizione del Meeting Brazzale, organizzato dall’Atletica Vicentina, ha visto in gara numerosi big azzurri, in modo particolari dei salti e dei lanci, nel corso dell’odierno pomeriggio. Un forte acquazzone poco prima della conclusione del martello maschile, prima gara del ricco programma, non ha impedito lo svolgersi dell’evento che è ripreso con qualche lieve ritardo grazie all’ottimo lavoro di ripristino svolto dal comitato organizzatore che ha messo in campo molti volontari, tra cui molti giovani atleti. Leonardo Fabbri (Aeronautica) non ha deluso le attese e ha aperto la stagione all’aperto con 20.58 all’ultimo turno di lanci, realizzando il miglior risultato tecnico del meeting, dopo aver fatto registrare, nel tentativo precedente, la misura di 20.41. Dietro di lui si migliora con 19.25 il sudafricano Zane Weir (Enterprise), suo compagno di allenamento sotto la guida di Paolo Dal Soglio. Terzo Lorenzo Del Gatto (Carabinieri)con 18.45. Nel martello femminile desta un’ottima impressione la due volte tricolore assoluta, l’emiliana Sara Fantini (Carabinieri) che scaglia l’attrezzo, all’ultimo lancio, a 69.44 che migliora il precedente a 68.75. L’azzurra ai Mondiali di Doha firma il suo terzo risultato in carriera ed è suo il miglior risultato tecnico al femminile. «Sono molto molto contenta- spiega Fantini- non ci aspettavamo questo risultato. Io e la mia allenatrice siamo molto soddisfatte speriamo di riuscire a migliorare ulteriormente nelle prossime gare». Dopo la pioggia torna sempre il sereno e oggi è stato metaforicamente così anche per la friulana Giada Carmassi che fa segnare il nuovo record personale nei 100 hs scendendo a 13”24, migliorando il precedente primato di 13”32 risalente al 2015. Ottavia Cestonaro (Carabinieri/AV Brazzale) si aggiudica la seconda serie con 14”52 al suo rientro agonistico post intervento. Nei 100 bella prova di Aurora Berton (Libertas Palmanova) in netta fase di ascesa correndo in 11”75. «Non me lo aspettavo- commenta Carmassi- sapevo di stare bene, ma non così tanto, per questo devo ringraziare infinitamente il mio allenatore che mi ha portata fino a qui e spero mi accompagnerà anche a risultati ancora più forti. Mi dispiace che oggi non è presente però comunque è sempre stato informato di tutto in tempo reale. Primo volta per me a Vicenza, mi piace moltissimo la pista». La stagione all’aperto di Laura Strati (AV Brazzale), tricolore assoluta al coperto, inizia con un 6.38 all’ultimo salto a disposizione. «Diciamo che devo un po’ accettare il risultato- dichiara l’azzurra- anche se non mi soddisfa perchè comunque è una prima uscita dopo un periodo un po’ particolare. Sicuramente ho cambiato tante cose a livello tecnico, sto provando la nuova rincorsa quindi devo ancora saper gestire bene le mie sensazioni. Tornerò in gara il 16 a Savona».
Il disco porta la firma di Daisy Osakue (Fiamme Gialle) che ottiene 53.73 e, appena conclusa la gara, corre verso la pedana del peso, dove ottiene il secondo successo di giornata con 14.05. Argento nel disco per Diletta Fortuna (Carabinieri/AV Brazzale) con 48.81. Seconda e terza nel peso Martina Caron (13.42) e Maya Caon (AV) con 12.89. Negli 800 Catalin Tecuceanu (Silca) si impone con 1’48”82 regolando Joao Bussotti(Esercito), secondo con 1’49”16 e Stefano Migliorati (Rocchino) a completare il podio con 1’49”50. Primo nel lungo Harold Barruecos (AV Brazzale) con 7.33 e terzo nell’alto a 2.06 Manuel Lando (AV Brazzale).
«L’Atletica Vicentina ha fatto una cosa stupenda in termini organizzativi- commenta l’avvocato Roberto Brazzale- nonostante i rigidi protocolli da seguire. Tutto si è svolto nel pieno rispetto dei protocolli. Poi ci siamo fatti beffe del tempo atmosferico, si è respirato una bellissima atmosfera, una bellissima ripartenza, noi siamo felicissimi come sponsor e siamo onorati di poter sostenere una squadra, uno sport così bello. È stata una grandissima festa, meravigliosa». Soddisfatto anche il presidente dell’AV Brazzale. «È stato davvero un gran bel meeting- spiega Paolo Noaro- innanzitutto i complimenti anche a tutti gli ospiti, gli atleti che sono stati bravi a rispettare tutte le norme, ma sopratutto un livello tecnico davvero alto. Continuiamo come l’anno scorso a portare la grande atletica italiana a Vicenza, che si è confermata negli ultimi anni essere una delle capitali dell’atletica italiana. Molto bene gli atleti berici, su tutti ovviamente Laura Strati e strepitosa la gara del lancio del peso, su cui comunque Fabbri si conferma veramente un atleta di livello internazionale, ma comunque un livello medio veramente alto. Dopo mezzora pensavamo di dover annullare tutto, il tempo ci ha dato una mano, bravissimi tutti i volontari, oltre 40, a ripristinare velocemente i danni che aveva fatto il maltempo, la pista ha tenuto, si è asciugata per cui anche se era un po’ freddino e le prestazioni ne hanno un po’ risentito, la manifestazione ha continuato alla grande».
Tutti i risultati sono disponibili al link http://www.fidal.it/risultati/2020/REG23985/RESULTSBYEVENT2.htm