Gli atleti dell’AV Brazzale protagonisti nella velocità e nei salti ai campionati italiani allievi indoor che hanno preso il via questa mattina ad Ancona e si concluderanno domani. Dopo il tricolore under 16 negli 80 nel 2019, Yassin Bandaogo si laurea campione italiano dei 60 pareggiando il primato di 6″80, avvicinando di nuovo il limite nazionale di categoria del veneto Federico Guglielmi (6″78). Il promettente atleta è seguito, dalla primavera scorsa, da Umberto Pegoraro e si allena al Campo Perraro di Vicenza accompagnato dal suo primo allenatore, Antonio Lazzaretto, e da Sonia Castello dell’Asi Breganze. Bandaogo ha dato subito prova di essere in ottima forma siglando il miglior crono delle batterie con 6″87. Fino allo scorso anno si divideva tra calcio e atletica ma da novembre 2019 ha deciso di dedicarsi a quest’ultima ottenendo fin da subito importanti riscontri. Il prossimo weekend scenderà di nuovo in pista ad Ancona per gli assoluti. Davide Guidolin ferma il cronometro a 7″28 in batterie e domani sarà di nuovo ai blocchi dei 200. Domani sarà da seguire la 4×200 maschile che schiera Bandaogo, Guidolin, Fausto Canciani e Mattia Raimondi.
Nei 60 femminile applausi per l’allieva Desiree Muraro che si mette al collo il bronzo con il crono di 7″72, ad appena tre centesimi dal suo primato personale, e stesso tempo della seconda Gaya Bertello (Chieri). L’atleta di Diego Zocca, campionessa italiana cadette degli 80 nel 2018, ha iniziato con 7″80 in batteria per poi scendere a 7″74 in semifinale e limare, nel turno decisivo, altri due centesimi migliorando lo stagionale di 7″81. Nella stessa gara Giulia Fongaro realizza il primato in batteria correndo in 7″87, crono pareggiato in semifinale. Domani affronterà le batterie dei 200 e sarà una delle titolari della 4×200 insieme a Muraro, Zoe Tessarolo e Elena Santorini.
Nel lungo cresce l’atleta al primo anno di categoria, Gabriela Pignieri, che ottiene uno splendido quarto posto nel con il nuovo primato di 5.81. Nel 2018 la saltatrice arancione, seguita dal duo Barbara Lah e Lorenzo Zoccante, era giunta quinta ai tricolori cadetti. Nona piazza negli 800 per Emily Faccin con il nuovo primato di 2’19″31. 16° posto nell’asta per Roberto Schirato che sale a 3.80, appena 10 centimetri in meno della sua miglior misura.