La mezzofondista realizza il nuovo primato di 2’00″44
Nel lungo Strati ad un soffio dalla vittoria, Lonedo di bronzo nei 5000
Fortuna e la 4×100 maschile ai piedi del podio
Tre medaglie per l’AV Brazzale nella seconda giornata dei campionati italiani assoluti in corso di svolgimento a Rovereto. Secondo titolo consecutivo all’aperto negli 800 Elena Bellò (Aeronautica/AV Brazzale) con il nuovo primato personale. Bellò conduce la gara fin dalla prime battute, resistendo nel finale all’attacco di Gaia Sabbatini (Aeronautica) e fermando il cronometro a 2’00″44, settima prestazione italiana di sempre. Il risultato le consente di guadagnare posizioni importanti nel ranking in vista dei giochi olimpici di Tokyo avvicinando il minimo di 1’59″50. Una serata dolceamara per Laura Strati che è argento nel lungo dietro a Larissa Iachipino, al successo con 6.42. La cassolese, finalista agli Euroindoor, inizia con 6.29 per poi portarsi in testa alla gara con 6.40 al quinto salto ma non tarda la risposta di Iachipino con 6.42. Peccato per l’ultimo salto della saltatrice arancione, nullo per pochi millimetri, che l’avrebbe fatta balzare al comando. Il salto, misurato dai giudici in attesa della decisione finale, avrebbe rappresentato il nuovo primato stagionale, 6.67, che l’avrebbe probabilmente proiettata a Tokyo.
Un altro podio è firmato dalla mezzofondista Rebecca Lonedo, già azzurra nella Coppa Europa dei 10000 metri, terza nei 5000 con 16’25″90. L’AV Brazzale giunge tre volte ai piedi del podio con Battistella, Fortuna e la 4×100 maschile. Arianna Battistella, tricolore U20, chiude quarta con 6.34, a soli due centimetri dal bronzo. Diletta Fortuna (Carabinieri/AV Brazzale) manca il bronzo per 8 centimetri nel disco con 52.36, sua terza miglior misura. Si fa valere il quartetto veloce, composto da Yassin Bandaogo, Davide Guidolin, Davide Giambellini e Abdou Nourou Guene, quarto siglando il nuovo record di società, senza atleti militari, con 40″75. Decimo posto nel lungo per lo junior Carlo Santacà con 7.30, mancando per due centimetri l’accesso ai tre salti di finale. Sesto posto per Andrea Marin nell’asta con 5.05. Nell’alto ottima prova di Giulia De Marchi, ottava con il nuovo primato di 1.78. Enrico Brazzale chiude decimo negli 800 con 1’49″37.
Si fermano alle batterie nei 400 la junior Zoe Tessarolo (56″00) Laura Marotti (56″74), nei 400 hs la promessa Alice Muraro (1’01″03), la junior Mariasole Muraro (1’01″15), Michele Bertoldo, autore del decimo tempo complessivo (52″36) e lo junior Massimo Avitabile (53″59). Amar Kasibovic chiude le dieci fatiche del decathlon con 6184 punti. Si inserisce nella top 20 del giavellotto Marco Bernardi con 60. 07.