Nella rassegna nazionale dei lanci bronzo per Panzarin, Zordan e Lazzaretto
I lanciatori dell’AV Brazzale sono in grande condizione. Ne sono prova i risultati ottenuti in questo weekend allo stadio Città di Mariano, in provincia di Como, sede dei campionati italiani invernali di lanci lunghi (disco, giavellotto, martello), impossibili da svolgere al coperto. A Mariano Comense lo junior Marco Bernardi firma il suo primo tricolore riportando il successo nel giavellotto under 20 con la misura di 66.97 all’ultimo lancio, seconda miglior misura in carriera dopo il primato di 68.62. L’allievo di Antonio Lazzaretto si presentava con il miglior accredito stagionale e già, al quinto lancio, aveva ipotecato il titolo italiano grazie alla misura di 63.98. Il lanciatore di Breganze è molto vicino al minimo per i campionati mondiali allievi fissato dalla federazione a 69 metri. Nella stessa gara bronzo per il compagno di allenamenti, Kristian Lazzaretto, con la misura di 62.38.
Un’altra medaglia, sempre di bronzo, arriva dal giavellotto femminile U20 con la junior Sofia Panzarin che sale sul terzo gradino del podio con 41.07 nella gara vinta da Genet Galli (Modena) con 45.38. Panzarin, seguita dal padre Alberto, vanta un primato di 43. 28. Nonostante l’anulare della mano di lancio incerottato, lo junior Matteo Zordan è riuscito a mettersi al collo il bronzo nel disco giovanile con 47.74. Una curiosità: il podio è stata interamente occupato da atleti con il nome Matteo, il vincitore Matteo Storti e il secondo classificato Matteo Perin. Insomma il disco è un affare di chi si chiama Matteo ! Il discobolo di Thiene, seguito da Diego Fortuna, si presentava con il primato di 49. 07, terzo miglior accredito. Nel disco assoluto femminile terza piazza per Diletta Fortuna (Carabinieri/AV Brazzale) con 50.20 nella gara vinta da Daisy Osakue (Fiamme Gialle) con la terza prestazione in carriera (61.63) a precedere Stefania Strumillo (Fiamme Azzurre), seconda con 53.60. Fortuna, seguita dal padre Diego, si assicura il titolo italiano U23 della specialità. Nel disco promesse buona prova di Lorenzo Crestani, quinto con la misura di 44.15.