A Chiari Marin ottiene il minimo per Europei U23
Altri due podi per gli atleti di AV Brazzale nell’ultima giornata dei Campionati Italiani assoluti di Rovereto. Ottavia Cestonaro (Carabinieri/AV Brazzale), seguita dal papà Sergio e da Barbara Lah, è d’argento nel triplo con 14.09, sua seconda miglior misura di sempre, dopo il 14.18 realizzato nel 2018 con l’altra gamba di stacco, cambiata in seguito all’operazione a cui si è sottoposta nel 2020. Cestonaro si è espressa in un’ottima serie di salti con un 13.95 regolare e un 13.92 e un 14.07 ventosi prima del balzo finale a 14.09. Per il tricolore serviva una misura di 14.47 realizzata dalla storica avversaria Derkach che diventa la quarta italiana di sempre della specialità e si guadagna la qualificazione diretta a Tokyo. Manuel Lando, dopo il tricolore U23 a Grosseto, conquista il bronzo nell’alto con 2.16, personale eguagliato, dopo tre errori a 2.20 al termine di un percorso privo di errori fino a quota 2.16. Lando, seguito da Alberto Lazzaro, è di nuovo di bronzo come nell’edizione 2020 dei campionati svoltasi a Padova. Quarto posto nei 1500 per Federica Del Buono (Carabinieri/AV Brazzale) con il crono di 4’14″18, dopo essere stata al comando per la prima parte di gara prima di subire il sorpasso di Zenoni e Bortoli prima e successivamente da Battocletti che va a prendersi il primo posto finale. Queste medaglie vanno ad aggiungersi alle due conquistate nella prima giornata che ha visto trionfare negli 800 con il nuovo primato Elena Bellò (Fiamme Azzurre /AV Brazzale), da Laura Strati (AV Brazzale), seconda nel lungo, dopo un ultimo salto a 6.67, purtroppo nullo per pochi millimetri che avrebbe potuto consentirle di essere a Tokyo, e da una bravissima Rebecca Lonedo nei 5000 conclusi al terzo posto (16’25″90). Bravi i due quartetti della 4×400. Le donne, Laura Morotti, Alice Muraro, Moillet Kouakou e Zoe Tessarolo, chiudono quinte con il crono di 3’44″53, mentre gli uomini, con al via Massimo Avitabile, Enrico Brazzale, Matteo Beria e Michele Bertoldo, sono sesti con il tempo di 3’14″28, aggiudicandosi la propria serie. Nella classifica finale della Coppa Italia l’AV Brazzale è nona con la formazione femminile e settima con quella maschile.
Dopo il sesto posto nell’asta con 5.05 la promessa Andrea Marin è tornato in gara oggi a Chiari arrivando a ridosso del personale con 5.25, misura che gli permette di stabilire il minimo per gli Europei U23. Sempre allo stadio Quercia di Rovereto Ilaria Casarotto è decima nel giavellotto con 46.93, una posizione più dietro Ossama Meslek nei 1500 metri (3’49″90). Ben si comportano anche gli altri arancioni in gara agli assoluti: Catalin Bodean ottiene 51.28 nel martello, Gloria Gollin 12.31 nel peso, e Stefano Furlani chiude in 9’26″24 i 3000 siepi. Nelle qualificazioni del triplo Veronica Vialetto ottiene due nulli e un ultimo tentativo a 11.70, non sufficiente per inserirsi tra le migliori otto della finale.
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