A Marcon vittorie per Marotti Carli Otta e Mavi Cestonaro oltre alle 4×100 M e F
Al maschile grande Carraro nei 100 con 10”77. Argenti per Minougou e Vaidanis
Atletica Vicentina Frattin Auto compie ampiamente il suo dovere nella prima delle due giornata della fase unica regionale dei societari assoluti in corso di svolgimento a Marcon; la prima tappa del cammino che porterà alle finali tricolori di fine settembre. Giornata caratterizzata dal vento che ha spirato con una certa intensità per tutta la prima parte delle gare favorendo i centometristi e complicando la vita ai quattrocentisti.
Sono state le donne a fare incetta di podi e prestazioni nel Day1 in terra veneziana a partire da Ottavia Cestonaro, protagonista sia nel salto triplo con una splendida vittoria in 13”21 sia nei 100hs dove ottiene l’argento col notevolissimo tempo di 14”02 (nuovo primato personale) viziato da un vento di 0,2m/s superiore al limite dei 2m/s per valere come prestazione ufficiale, ma comunque utile ai punteggi societari. Proprio sui 100hs, corsi con vento regolare di +1,1, trova l’exploit la cassolese Laura Strati che chiude col primato personale di 14”35 che le vale come minimo per i campionati italiani assoluti. Gli altri acuti di giornata in rosa sonno giunti da Alida Carli che nel salto in alto supera l’asticella a 1m64 – settima la compagna Ylenia Mattiello con 1m50 – da Maria Vittoria Cestonaro nel peso con 11m33 a cui fa compagnia col terzo posto la marosticense Martina Caron con 10m29 – e dalla quattrocentista Laura Marotti con 57”42. In chiusura la netta vittoria della 4×100 con l’ottimo tempo di 48”01 grazie alle frazioni di Elena Zermiglian, Laura Strati, Francesca Scapin e Jessica Magro.
Tornando al giro di pista sorridono per i primati personali l’arzignanese Lisa Dal Grande con 1’01”04 e la montecchiana Diletta Nardi con 1’03”42. Di mezzo la sempreverde Anna Beggio ottava con 1’01”35 e in coda la scledense Matilde Rigon in 1’05”.
Nel martello argento di rilievo per la cassolese Francesca Parolin con l’ottima misura di 48m44 accompagnato dal sesto posto di Mavi Cestonaro con 42m42, 4° posto sempre nel martello per Chiara Carlesso che con la misura di 43mt 70 arriva vicina al suo personale.
Ancora un argento nei 1500 metri grazie a Silvia Pento, lasciata sola a condurre la gara dalla poi vittoriosa Bernasconi e conclusa con un buon 4’39” a cui si abbina il nuovo primato personale dell’allieva Rebecca Lonedo che si migliora di ben 15” chiudendo in 4’41”. Nei 100 12”60 per Jessica Magro e primato personale per Enrica Toniollo con 12”88.
Al maschile le cose migliori sono arrivate dall’oro della 4×100 con Alessandro Brogliato, Alessandro Pino, Ivano Carraro e Maxwell Gyamfi in 42”43 e dagli argenti di Tidjane Minougou nei 400 corsi in 49”47 e dall’allievo Filippo Vaidanis che lancia il disco da 2kg a 44m86. Exploit per lo scledense Ivano Carraro nei 100 che ha conquistato il bronzo correndo con l’ottimo crono di 10”77 favorito da un vento di 2,5 m/s sin troppo generoso per i parametri internazionali. Sempre nel disco gioia per Pietro Avancini che porta il suo primato a 41m63 e quarto il cassolese Eros Chemello con 40m96.ù
Nel giro di pista il vento ha falsato le prestazioni di tutti gli atleti tranne quella dello scledense Giovanni Filippi che riesce a trovare il primato personale di 50”45 che ne testimonia la maturazione per violare a breve il muro dei 50 secondi netti. Bravo l’arzignanese Michele Dal Grande in 51”59, così come Giovanni Favretto con 52”56, sopra i 53” Federico Pozzer che troverà sicuramente riscatto nelle prossime gare.
Il vento ha supportato invece i protagonisti dei 100 metri con l’11”01 di Alessandro Brogliato (peraltro nei limiti con +1,1 m/s) a tutti gli effetti primato personale, 11”11 per Maxwell Gyamfi, 11”22 per Mattia Crivellaro, 11”24 per Matteo Sandonà, 11”40 per Giovanni Lubian, quindi 11”61 per Quartey, 11”81 per Faliva, 11”82 per Raniero e 11”93 per Sulmona. Quinto posto per Damiano Dalla Motta nei 110hs con 14”50. Nei 1500 il migliore è stato lo scledense Michele Scolaro in 4’02”, poi Filippi in 4’05” qundi Corà 4’07” e Fortuna con 4’10”. Nel giavellotto 47m43 per Abul Mohammad e buon 46m11 per Tommaso Berto. Nelle siepi quinto Stefano Furlani con 9’44”. Nel triplo 13m20 e nono posto per Alessandro Berto e 12m09 per Sandonà, infortunio a inizio gare per capitan Paolo Noaro che l’ha costretto al forfait. Nell’asta 15° posto per Jean Baptiste Vezzaro con 3 mt 30.