Questo weekend si sono svolti, allo stadio Cozzoli di Molfetta, i tricolori assoluti che hanno visto in gara numerosi portacolori dell’AV Brazzale. Copertina per l’azzurra Ottavia Cestonaro (Carabinieri/AV Brazzale) che si laurea campionessa italiana assoluta nel triplo con 13.98, regalando preziosi centimetri all’asse di battuta, precedendo la storica avversaria e campionessa uscente Dariya Derkach (13.93). Il giorno seguente Cestonaro, allenata dal padre Sergio, ha conquistato il secondo tricolore della rassegna nel lungo grazie alla misura di 6.37 nel quarto salto, non distante dal primato stagionale di 6.41.Una gara quella del lungo che parla arancione con la terza piazza di Arianna Battistella (Carabinieri/AV Brazzale) che salta 6.13. Dopo il quinto posto agli Europei U23, Michele Bertoldo si mette al collo l’argento nei 400hs con il crono 50″08 non lontano dal suo primato di 50″01. Bertoldo, allenato da Silvia Dalla Piana, aveva vinto agevolmente la sua batteria in 51″77. Nei 1500 arrivano altri due argenti di spessore grazie a Federica del Buono (Carabinieri/AV Brazzale) che, dopo aver tirato tutta la gara facendo selezione, ha dovuto cedere nel finale all’altra azzurra Vissa (4’06”85) e Ossama Meslek (3’47”20), fresco di arruolamento nell’Esercito, che deve arrendersi all’allungo finale decisivo di Pietro Arese al termine di una gara tattica. Nella scorsa edizione dei campionati Meslek vinse il titolo battendo il volata proprio Arese.
Negli 800 gara da front runner, come Del Buono, anche per Elena Bellò (Fiamme Azzurre/AV Brazzale) ma nel rettilineo finale hanno la meglio Coiro e Sabbatini. Bellò si mette al collo il bronzo con 2’01”22. Nell’alto si classifica ai piedi del podio Manuel Lando (Aeronautica) con 2.15 commettendo tre errori alla quota successiva di 2.18.
Due primati nella stessa gara per Catalin Bodean, seguito da Sergio Cestonaro, che ottiene il sesto posto nel martello con il nuovo primato di 62.44 al sesto lancio, preceduto dal 62.30 del quinto lancio. Sesto posto per Rebecca Lonedo (Fiamme Oro/AV Brazzale) nei 5000 (16’20). Ottima prova di Massimo Guerra nei 3000 siepi dove chiude settimo con 8’59″36. A Molfetta ottime prove anche per le staffette 4×100 e 4×400 maschili. Il quartetto veloce- Filippo Padovan, Emanuele Brunello, Abdou Guene, Giovanni Norbiato, si è classificato al sesto posto con l’ottimo crono di 40”83. I compagni di club della svedese- Pietro Marangon, Enrico Brazzale, Leonardo Prebianca, Michele Bertoldo- hanno chiuso ai piedi del podio con il crono di 3’12”91.
Negli 800 undicesima piazza per un combattivo Enrico Brazzale (1’50”54) e dodicesimo posto per Kristian Lazzaretto nel giavellotto (62.04). Pietro Marangon si ferma alle batterie dei 400 correndo in 48”04. Nell’alto decimo posto per lo junior Andrea Pozza (2 metri), reduce dall’argento ai tricolori junior. Ottava nel disco con 47.81, distante dalle sue migliori misure, Diletta Fortuna (Carabinieri/AV Brazzale).
Per alcuni la stagione agonistica proseguirà con i Mondiali di Budapest ma prima dell’evento internazionale si svolgeranno gli Europei U20 di Gerusalemme (7-10 agosto) che vedono fra i convocati Giulia Fongaro nei 200 e nella 4×100, seconda agli italiani di categoria nei 100, e il tricolore U20 dei 100 Yassin Bandaogo (Fiamme Oro/AV Brazzale) chiamato anche per la staffetta.
Un ottimo risultato di squadra che vede gli uomini dell’AV Brazzale collocarsi al quinto posto nella Coppa Italia.