Un fastidio all’alluce sinistro mette in dubbio la partecipazione della mezzofondista
Sta per alzarsi il sipario sulla 33a edizione degli Europei indoor. Domani, fino a domenica, Praga ospiterà il primo appuntamento globale di una stagione che confluirà nel Mondiale all’aperto di Pechino. Se escludiamo le staffette, 10 leader mondiali stagionali su 24 sono europei, e di questi, 8 saranno in pista e in pedana nella “02 Arena” praghese.
L’Italia si presenta falcidiata dagli infortuni, ma la formazione composta da Magnani offre comunque diversi spunti interessanti. Trost con le avversarie di sempre; Rosa, Viola, Schembri e Chesani vanno a caccia della finale.
Oltre alle rinunce della vigilia, sommate ad assenze nate, per diverse ragioni, molto più indietro nel tempo, hanno tolto peso specifico alla formazione azzurra che comunque proverà a difendersi al meglio.
Federica Del Buono, Michael Tumi, Laura Strati saranno gli osservati speciali in chiave azzurra e vicentina, visto che proprio a Praga rappresenteranno un po’ anche i colori arancioni.
La vigilia della 20enne mezzofondista Del Buono (Forestale-AV Frattin Auto) non è delle migliori. Il fastidio all’alluce sinistro, emerso dopo gli Assoluti, si sta rivelando infatti più complicato da risolvere rispetto al previsto. Del Buono sarà comunque a Praga, ma probabilmente non nelle condizioni sperate (ha il quarto crono continentale nei 1500, il 4:08.87 ottenuto in solitaria ai campionati promesse di Ancona) per correre i 1500 e i 3000 metri.
Nello sprint, è piuttosto attesa la prova di Michael Tumi (Fiamme Oro-AV Despar) nei 60 metri. Il velocista vicentino, che solo pochi mesi fa, assieme all’altro sprinter azzurro Delmas Obou si è trasferito a Parigi per allenarsi con Guy Ontanon, si è messo evidenza con l’argento degli Assoluti, ma il top dei 60 metri (rappresentato dai britannici, Kilty capofila con 6.53) appare lontano. I giochi sono comunque sempre molto aperti nella gara più breve dell’atletica, e i conti andranno fatti alla fine.
Chi si presenta a questi Europei in una grande condizione psico-fisica è la lunghista Laura Strati, capace di vincere il titolo assoluto al coperto a Padova con l’eccezionale misura di 6.53. Esordiente in maglia azzurra, c’è da scommettere che tirerà fuori in pedana tutta la maturità acquisita negli ultimi tempi. E Praga rappresenta per lei una nuova occasione di miglioramento.
L’orario completo della manifestazione si trova al link http://www.praha2015.org/vysledky
6 marzo
11.48 400 metri uomini GALVAN
12.15 lungo donne STRATI
16.50 400 metri uomini ev. GALVAN
7 marzo
10.21 60 metri uomini TUMI
11.15 1500 metri donne DEL BUONO
16.45 salto in lungo donne ev. STRATI