2’08”93 l’eccezionale crono negli 800 metri a Gavardo
Mentre al Perraro di Vicenza l’Under 18 AV si guadagnava il pass per le finali scudetto, domenica pomeriggio giungeva l’ennesima prestazione d’eccellenza dell’anno in casa Atletica Vicentina Frattin Auto. Nel corso del meeting di Gavardo, la mezzofondista Federica Del Buono ha conseguito infatti il pass per i mondiali juniores grazie all’eccezionale crono negli 800 di 2’08”93. Ben tre secondi di miglioramento rispetto al primato precedente stabilito solo alcune settimane fa a Trento (sei i secondi limati rispetto alla stagione precedente che l’aveva vista indossare la maglia di campionessa italiana allieve nel doppio giro di pista) e che segue anche la convincente prova sui 1500 metri corsi in beata solitudine a Vicenza lo scorso fine settimana in coincidenza con i societari assoluti e chiusi con il primato di 4’29”, ad un secondo dal minimo per i mondiali juniores di Barcellona.
Risultati che assumono ancor più spessore per un’atleta al primo anno di categoria che nella mamma Rossella (mezzofondista azzurra con un primato di 2’05” negli 800) sta trovando la guida tecnica per valorizzare un talento che sembra non trovare ancora un limite preciso. Talento che si mescola con la genetica visto che il padre Gianni Del Buono fu autore di una notevole carriera in azzurro negli anni settanta con tempi di alto valore internazionale in particolare nei 5000 metri.
Il primo pensiero per Federica è quello di assicurarsi al più presto anche il pass nei 1500 metri per poi, graduatorie e calendario alla mano, valutare su quale specialità puntare per i mondiali juniores.
Per Atletica Vicentina l’enorme soddisfazione di contribuire ancora una volta alle fortune delle squadre nazionali rappresentando un bacino sempre più capace di coinvolgere nell’atletica molti giovani e di valorizzarne in chiave regionale e nazionale un numero considerevole.
A Gavardo non sono mancati altri riscontri a partire dal 2’13”33 sempre negli 800 metri di Silvia Pento che conferma un momento più che positivo dopo molte difficoltà patite nel corso dell’inverno e il nuovo primato nella specialità dell’altra juniores Valentina Reginato che si porta a 2’14”22 migliorando di tre secondi il precedente limite. Prova molto difficile per la scledense Nicole Pozzer, anch’essa in gara nel doppio giro di pista, che ha concluso con un tempo molto alto ma in condizioni fisiche precarie che l’hanno costretta all’assistenza medica a fine gare.
L’altra juniores top dell’AV in rosa, Francesca Scapin nei 200 metri ha corso in 24”72 in batteria e in 24”65 nella finale. La Scapin è anch’essa a caccia dei minimi mondiali per i 400 e per i 200 dove in entrambe le specialità è molto vicina e spera di far compagnia alla Del Buono e alla Cestonaro che già da tempo si è messa nella lista delle iscritte alla rassegna catalana.
Nei 100 metri speravano in qualcosa di più favorevole Michael Tumi – 10”48 nella finale – e Alessandro Pino che in batteria ha segnato comunque il crono incoraggiante di 10”63 con vento a favore di 2,5 m/s.
Torna a ruggire nel giro di pista Eugenio Incerti che chiude i 400 metri in 49”15, non lontano dal proprio personale.