La saltatrice in alto e l’astista si sono laureati rispettivamente in economia e in ingegneria nel mese di settembre
Meglio tardi che mai. Gli avvenimenti sportivi e i risultati che l’AV tutta, dal settore giovanile a quello assoluto, ha saputo conquistare in pista negli ultimi mesi, hanno tolto un po’ di spazio ad alcune notizie che, per tradizione, siamo felici di pubblicare. Il 9 settembre scorso ha conseguito la laurea triennale la saltatrice in alto Giovanna Demo. Un personale di 1.81m e tante medaglie in bacheca. Pluricampionessa italiana di categoria, indoor ed outdoor, e da anni un punto fermo della formazione femminile. Questa è la Demo più conosciuta in AV. Ce n’è un’altra di cui si sa meno. Dopo il liceo Quadri, ha intrapreso gli studi universitari a Bolzano. Poco più di un mese fa, Giovanna ha concluso la prima parte del suo percorso, divenendo dottoressa in Scienze Economiche e Sociali. Ora si trova a Lugano, in Svizzera, dove ha intrapreso il corso di laurea magistrale in Marketing e Comunicazione. La tesi che Giovanna ha presentato alla commissione d’esame aveva per titolo: “The Triple Helix Model: towards public acceptability and international technological coordination”. Giovanna, che nel corso del triennio ha frequentato anche la Summer School a Copenhagen, riassume così la sua esperienza di studentessa universitaria. «Definirei internazionale, multilingue e ricca di incontri la mia esperienza bolzanina. L’Atletica Vicentina mi è stata molto vicina e l’ho portata in ogni posto in cui sono stata. Il mio ringraziamento va ad alcune persone speciali, soprattutto amici, che mi hanno sempre sostenuto anche a distanza».
Un altro atleta dell’AV, il 30 dello stesso mese, è diventato dottore. Diego Rigovacca, astista che ha un record personale di 4metri, si è laureato in ingegneria meccanica a Vicenza. Diego, che già aveva portato a termine brillantemente gli studi superiori all’Istituto Rossi, ha conseguito la laurea con il punteggio di 106/110. Ha già cominciato a seguire, sempre nella sede di Vicenza, le lezioni del corso di laurea magistrale in Ingegneria dell’innovazione del prodotto e si augura di svolgere la tesi finale all’estero. Dal punto di vista atletico, dopo una stagione eccezionale, quella precedente, nella quale è riuscito a varcare la soglia dei 4 metri nell’asta, Diego si sta riprendendo da un infortunio al ginocchio. L’augurio è di rivederlo presto in pista per tentare qualche altro salto importante. «Un ringraziamento speciale va alla mia famiglia, ma anche agli amici dell’atletica e del mio gruppo di allenamento e, naturalmente, al mio tecnico Ampelio Pillan».