Premiati gli atleti AV che hanno partecipato. In palio corsi di inglese e un week-end a Londra al più bravo
Giovedì 13 settembre si svolgerà il convegno “Da Bruxelles a Vicenza, esperienze europee e locali per lo sviluppo imprenditoriale e lavorativo”. Appuntamento aperto a tutti gli interessati ai Chiostri di Santa Corona (Contrà Santa Corona, Vicenza – nei pressi del Tribunale) giovedì dalle 15.30.
Il convegno rappresenta il punto finale del primo monitoraggio svolto sugli atleti AV nell’ottica del loro futuro lavorativo che Studio Centro Veneto/Agenzia Più (il partner di riferimento della società per affiancare gli atleti arancioni verso il mondo del lavoro) ha promosso nelle scorse settimane con tre appuntamenti a Vicenza oltre a quelli di Cassola e di Schio. Il monitoraggio si è basato sull’introduzione del Passaporto Europeo del Lavoro “e2-p”, destinato in futuro a sostituire l’attuale CV Europeo.
Per rendere tangibile l’impegno di Atletica Vicentina e dei 40 atleti che hanno partecipato agli incontri informativi e compilato poi on-line il Passaporto europeo del lavoro, Studio Centro Veneto ha deciso di premiare tutti i partecipanti con la possibilità usufruire di due corse opzionali di lingua inglese in versone on-line e di frequentare alcune conversazioni di gruppo con un qualificato trainer di madrelingua inglese. Al termine di questa esperienza l’atleta arancione che avrà dimostrato di avere tratto un particolare beneficio di partecipazione agli incontri (verificato con una prova) vincerà un week-end a Londra comprensivo di trasferta, pernottamento e vitto.
Il progetto e il convegno
Il mondo cambia e anche il lavoro: oggi servono capacità imprenditoriali e di auto-impiego più spiccate che in passato, più formazione e la capacità di considerarsi “cittadini del mondo”, di varcare i confini del nostro Paese e vincere le resistenze per aprirsi a nuove possibilità.
Per questo in Europa è stato varato il progetto “e2-p” che si è posto due obiettivi: sostenere quei diplomati e laureati che vogliono aprire un´attività in proprio nel terziario, e aumentare le possibilità di accesso dei giovani al mondo del lavoro. Ma per questo conta anche come viene compilato il proprio curriculum: il portfolio “e2-p” è una sorta di passaporto europeo per il lavoro. Scaricabile dal sito www.e2-p.eu/it-it/projectinfo rende fruibili le competenze e i punti di forza personali per “mettersi in vetrina” a livello europeo e promuovere anche la propria idea imprenditoriale. Il progetto, durato due anni, ha coinvolto 16 partner tra istituzioni ed enti specializzati in formazione, consulenza e mercato del lavoro di sei paesi europei: Austria, Germania, Polonia, Irlanda, Spagna e l´Italia che ha nel suo referente Studio Centro Veneto di Vicenza.
AUTOIMPRENDITORIALITÀ. Spetta proprio a Studio Centro Veneto, realtà di consulenza e formazione fondato nel 1968 da Toni Brunello, trarre un bilancio del progetto europeo in un seminario con il patrocinio del Comune di Vicenza (presente l´assessore allo sviluppo economico Tommaso Ruggeri) che si terrà ai Chiostri di Santa Corona giovedì dalle 15.30 e cui parteciperanno esponenti di tutti i paesi promotori. Il tema “Da Bruxelles a Vicenza, esperienze europee e locali per lo sviluppo imprenditoriale e lavorativo” sarà anche l´occasione per illustrare una serie di iniziative a sostegno del lavoro e dell´autoimprenditorialità sviluppatesi sul nostro territorio.5 MILA ADESIONI. In tutto sono circa 5 mila le persone che hanno aderito al progetto che ora si propone di andare oltre, come spiegherà il referente dei sindaci Alberto Toldo. Antonio Girardi, direttore del Centro Produttività Veneto, parlerà di cosa sta facendo il Cpv per l´orientamento al lavoro, migliorare la formazione e favorire l´ imprenditorialità. Bernd Faas, videdirettore di Eurocultura (altro partner di AV per le attività formative all’estero degli atleti), traccerà una panoramica sulle opportunità di lavoro a livello Ue: «Le possibilità ci sono sia per diplomati che per laureati; nella sola Germania ci sono 500 mila posti di lavoro a disposizione, ma il 70% di chi cerca lavoro all´estero ha l´approccio sbagliato». Sul tema dell´autoimprenditorialità interverrà anche Cristiano Seganfreddo, direttore di Progetto Marzotto, associazione che mette a disposizione un premio annuale di 450mila euro per gli imprenditori del futuro, e Alessandro Biggi, fondatore di 20lin.es, startup tra le ultime nate nell´incubatore H-Farm di Roncade.
Previsto un intervento della prof.ssa Diana Tomasi (direttore sportivo di AV e referente per il settore mezzofondo dei gruppi di allenamento di Vicenza) in rappresentanza della nostra società.