Bandaogo corre in 10″67 allo Stadio Grezar
Vola il giavellotto di Bernardi a 65.49
Marin riprende quota nell’asta
L’AV Brazzale protagonista nel pomeriggio odierno a Trieste e a Mestre. Allo stadio Grezar, dove si è tenuto il primo Trofeo Nereo Svara, l’allievo Yassin Bandaogo è giunto terzo nella finale dei 100 con il nuovo primato personale di 10″67 dopo essersi espresso in batteria in 10″79. Il precedente limite dell’atleta di Thiene, seguito da Umberto Pegoraro e proveniente dal bacino dell’Asi Breganze, era 10″71. Sempre a Trieste debutto nei 400 per l’allievo al primo anno, Nicola Testa, capace di correre in 52″98. Nella passata stagione si è laureato campione italiano cadetti di prove multiple. A Mestre, nel corso della prima giornata dei campionati veneti assoluti e promesse, si registra la doppietta nei 100 dei due arancioni, Abdou Guene e Moillet Kouakou, entrambi seguiti da Diego Zocca. Il primo, alla prima uscita della stagione, ferma il cronometro a 10″80 aggiudicandosi la finale davanti ad un ottimo Davide Guidolin, seguito da Odone Campana e proveniente dal Marconi Cassola, che scende per la prima volta sotto gli 11″ facendo segnare un notevole 10″88. L’allievo Filippo Padovan si aggiudica la finale 2 con il nuovo personale di 11″20. Kouakou vince il titolo assoluto e promesse, così come Guene, con il crono di 12″24 precedendo la junior e compagna di club Giulia Barattini (12″32). Nel giro di pista abbassa il proprio limite personale Michele Bertoldo, secondo classificato in 48″29 conquistando il titolo U23. Sesto l’ottocentista Enrico Brazzale (49″72). Al femminile altra bella prova di Laura Marotti, seconda in 55″72, e della promesse Leila Cattani che si migliora ulteriormente fino a 57″49.
Un gradito ritorno nella pedana dell’alto quello di Giulia De Marchi che chiude seconda con 1.72, ad appena un centimetro dal primato outdoor realizzato nel 2018, dopo alcune stagioni difficili a causa di infortuni. La saltatrice arancione ha ottenuto la stessa misura di Rachele Bovo (Riviera del Brenta), capace di superare la misura vincente alla prima prova. Argento nel triplo per Veronica Vialetto, argento tricolore U23 in sala, che aggiunge altri centimetri alla sua miglior prestazione all’aperto (12.42). Dopo due stagioni è tornato a superare le quote che gli sono proprie Andrea Marin, vincitore del titolo assoluto e promesse nell’asta con 5.15. L’astista vanta un primato di 5.26. Nel lungo titolo assoluto per lo junior Carlo Santacà (7.19).
Nei lanci lo junior Marco Bernardi, seguito a Breganze da Antonio Lazzaretto, conferma il terzo posto nelle liste nazionali stagionali U20 della specialità con il nuovo primato di 65. 49 riportando il successo e laureandosi campione veneto assoluto. Quarta piazza per Edwin Adeku, al nuovo record di 57.28, e quinta per Kristian Lazzaretto (55.61). Nel peso continua a migliorarsi Gloria Gollin che vince l’accoppiata, titolo assoluto e U23, con la nuova miglior misura di 12.65 seguita dalla compagna di club Maya Caon (12.20). Lo junior Lorenzo Crestani scaglia il disco assoluto a 44.60, che gli vale il secondo posto, registrando progressi importanti.
Nei 3000 siepi la prima promessa al traguardo è stato Pietro Sartore che lima secondi importanti chiudendo secondo con 9’34’01 così come Maddalena Fontana nella prova femminile dove è seconda in 11’40″45. Terzo gradino del podio per l’allieva Elisa Clementi che torna a esprimersi vicina al tempo di settimana scorsa concludendo in 4’43″38. Ai piedi del podio dei 1500 Stefano Furlani che stampa il nuovo personale di 3’57″16.