Rieti regala un’altra trasferta trionfale come fu quella dello scorso anno a Pavia. La formazione maschile U23 dell’AV Brazzale conquista, per il secondo anno consecutivo, lo scudetto tricolore alla finale nazionale dei campionati di società, di scena a Rieti nel weekend, che vedevano impegnati gli atleti delle categorie junior e promesse. La compagine arancione precede, così come lo scorso anno, la formazione del Cus Parma che guidava la classifica provvisoria al termine della prima giornata di gare, seguiti dagli atleti arancioni. Già all’inizio della seconda giornata, con gli argenti nei 400 hs e nel martello, l’AV Brazzale aveva ricucito il gap con gli avversari passando al comando e allungando di gara in gara. Prima dell’ultima gara della 4×400 gli uomini dell’AV Brazzale avevano oltre 20 punti di distacco sui diretti avversari del Cus Parma. Per l’AV Brazzale si tratta del terzo bis tricolore dopo i due scudetti consecutivi con la formazione allievi conquistati ai campionati di società nel 2014-2015 e 2017-2018. La formazione femminile chiude al quinto posto dopo il quarto della passata edizione.
Classifica maschile. 1. Atletica Vicentina Brazzale 173 punti 2. Cus Parma 146 3. Atl. Bergamo 1959 Oriocenter 141 4. Atl. Cento Torri Pavia 134.5 5. Atl. Studentesca Milardi Rieti 131 6. Atl. Malignani Libertas 128 7. Atl. Livorno 124.5 8. Atl. Firenze Marathon 104.5 9. Atl. Lecco Colombo Costruzioni 102.5 10. La Fratellanza 1874 Modena 96 11. Pro Sesto Atl. 128 12. Enterprise Sport&Service 71.
Classifica femminile. 1. Bracco Atletica 175 punti 2. Atl. Studentesca Rieti Andrea Milardi 153 3. Atl. Brescia 1950 Ispa Group 146 4. Acsi Italia Atletica 142; 5. Atl. Vicentina Brazzale 139 6. Atl. Bergamo 1959 Oriocenter 133 7. La Fratellanza 1874 Modena 129 8. Quercia Trentingrana 108 9. Toscana Atl. Empoli Nissan 102.5 10. Pro Sesto Atl. 99 11. Atl. Lecco Colombo Costruzioni 79 12. Cus Torino 82.
I piazzamenti sul podio
L’AV Brazzale colleziona, nelle due giornate di gara, 6 ori individuali e uno a staffetta, 3 argenti e 6 bronzi individuali e uno a staffetta.
Al maschile primo gradino del podio per Andrea Marin nell’asta con 4.90, Luca Tadiello nel triplo dove si migliora fino a 14.72, Ossama Meslek trionfa nei 1500 con 3’55″04, Manuel Lando firma il nuovo primato personale salendo a 2.16 dopo un percorso privo di errori dalla misura di entrata di 1.90. Grande prova collettiva della 4×400 maschile (Pietro Marangon, Simone Bisortole, Michele Rancan e Michele Bertoldo) che conclude questa finale nazionale con la vittoria in 3’19″72.
Al femminile successo per Alice Muraro nei 400 hs con il nuovo primato personale di 1’01″34 dopo l’argento nei 100 hs (14″20) e per Diletta Fortuna nel disco con 45.98.
Salgono sul secondo gradino del podio, oltre alla già citata Muraro, Massimo Guerra nei 5000 con 14’53″61 dopo essere stato fermo per infortunio da metà marzo, Catalin Bodean nel martello con 54.32) e Michele Bertoldo, secondo nei 400 hs con 53″85.
Nei 400 Pietro Marangon conquista il bronzo con 49″40, imitato nei 3000 siepi da Pietro Sartore che sigla il nuovo primato personale di 9’41″08. terzo posto per la 4×400 femminile (Leila Cattani, Muraro, Moillet Kouakou, Gloria Gollin) che chiudono in 3’55″26. Kouakou sale sul terzo gradino del podio anche nel giro di pista dove ha fermato il cronometro a 56″38. Nel peso Caon è terza con 12.47 dopo aver coperto per la squadra il martello. Nei 200 Margherita Zuecco porta punti preziosi con la terza piazza nei 200 (25″24) così come Linda Reniero nel lungo dove atterra a 5.46.
Gli altri risultati
4° posto. 200 Michele Rancan (21″75); 800 Sebastiano Gavasso (1’56″49); 3000 siepi Maddalena Fontana (12’18″93)
5°posto. 110 hs Riccardo Miglietta (15″70); 100 Stefano Quarshie (10″86); 200 Margherita Zuecco (12″27); Lungo Francesco Barattini (6.93); 4×100 (Schiavetto-Cappellari-Quarshie-Bisortole) 43″03 / (Vialetto-Kouakou-Caregnato-Zuecco) 48″56
6° posto. Alto Giulia Caregnato (1.55) ; Triplo Veronica Vialetto (11.28)
7° posto. Asta Aurora Bellon (2.90)
8° posto. Giavellotto Edwin Adeku (47.93); Peso Catalin Bodean (12.71); Disco Amar Kasibovic (39.19)
9°posto. 5000 Chiara Lobba (19’32)
11°posto. Giavellotto Gloria Gollin (28.93)
12° posto. 800- 1500 Lucrezia Palma (5’25/2’32)