Aveva realizzato e donato i trofei scudetto della finale allievi/e 2010
Un cuore enorme che si esprimeva nelle sue creazioni artistiche di altissimo livello. Si è spenta poco più che quarantenne Emanuela Feltrin che, lo scorso anno, ebbe modo di entrare in contatto con Atletica Vicentina realizzando due splendide creazioni in bronzo utiizzate come trofei scudetto per la finale allievi/e 2010 andata in scena al Perraro. I trofei furono poi assegnati alle Fiamme Gialle Simoni in ambito maschile e alla Fondiaria Sai Roma in campo femminile. Un’onda, simbolo della forza giovanile che si infrange sullo scoglio – il limte – ma che quell’ostacolo vuole superare per raggiungere nuovi traguardi. Questo il significato che Emanuela ha voluto esprimere per rappresentare al meglio gli sforzi di tanti giovani che con spirito positivo accettano e affrontano le sfide dell’atletica e al tempo stesso della vita.
Probabilmente una debolezza derivante da una grave forma tumorale che negli anni passati l’aveva colpita l’ha portata in circa 20 ore a subire un cedimento degli organi interni tra sabato e domenica. Domenica mattina, giorno di Pasqua, l’ultimo respiro. Un evento impensabile per coloro che fino a pochi giorni prima hanno avuto modo di incontrarla e vedere in lei una straripante voglia di vivere e di esprimere il suo talento straordinario. Emanuela aveva realizzato le riproduzioni in oro della Basilica Palladiana che la città di Vicenza donò a Papa Giovanni Paolo II e al Presidente della Repubblica Ciampi nell’ambito delle visite ufficiali alla città di Vicenza. Recentemente aveva creato un’opera a favore della Fondazione Fibrosi Cistica – che ha tra i propri testimonial Matteo Marzotto – e che sarà oggetto di un’asta benefica per raccogliere fondi per la ricerca contro una malattia.
Al marito Bruno, ai genitori e al fratello Luca il pensiero e l’abbraccio fraterno da parte di tutta l’Atletica Vicentina per questa immane perdita.