PIOGGIA DI MEDAGLIE E TITOLI PER L’AV FRATTIN AUTO AI REGIONALI INDIVIDUALI UNDER 20
PUR SENZA LE ALLIEVE E JUNIOR IMPEGNATE A LUBIANA 9 ORI, 4 ARGENTI E 9 BRONZI PER AV
Il fine settimana dell’Atletica Vicentina Frattin Auto non si è esaurito col bronzo europeo dell’Under 20 femminile. A Bassano il club arancione ha recitato la parte del leone anche in occasione dei campionati regionali individuali per le categorie juniores e allievi. 9 ori, 4 argenti e 8 bronzi il bottino arancione raccolto esclusivamente nel settore maschile visto che allieve e juniores erano impegnate in Coppa Campioni.
In grande spolvero il lunghista Francesco Turatello, ora numero uno d’Italia nel lungo juniores con nuovo primato di 7m42, l’ostacolista Matteo Beria capace di due ori e di scendere sotto i 55” nel giro di pista con barriere e del lanciatore Marco Piva pronto a violare i 60 metri nel martello. Piva e Beria ha già messo nel mirino il podio agli italiani individuali della categoria allievi di Firenze che si disputeranno a fine mese. Ma le soddisfazioni in casa arancione non sono mancate su molte altre specialità come testimoniano le 22 medaglie raccolte nelle due giornate di gara.
Gli exploit di Turatello, Piva e Beria
L’immagine più bella degli ultimi tempi è quella che offrono i compagni-rivali (ma più compagni) Francesco Turatello e Umberto Posenato, i lunghisti di punta dell’AV Frattin Auto allenati entrambi da Lorenzo Zoccante. Ebbene, negli ultimi mesi si sono alternati in un botta e risposta che ha quasi dell’incredibile. Uno saltava 7.37m (Posenato) non più di una settimana fa, l’altro (Turatello) nel weekend appena passato è planato a 7.42m, portandosi così in testa alle graduatorie italiane stagionali. Quello di Turatello è stato uno dei risultati più eclatanti dei campionati regionali under 20 che si sono svolti a Bassano.
In palio c’erano i titoli individuali per le categorie allievi e juniores e AV Frattin Auto, come sempre, ha fatto man bassa di medaglie e titoli. Detto di Turatello, ha fatto faville l’ostacolista Matteo Beria, l’allievo che già vincitore del titolo veneto nei 110hs (in 14”65) si è ripetuto nel giro di pista con ostacoli con il crono pazzesco di 54”98. Marco Piva ha stupito ancora nel martello, andando a migliorare il precedente record e portandolo a 59.44m che lo porta ora al quarto posto delle graduatorie nazionali della sua categoria. Bis di medaglie per Piva che conquista il bronzo anche nel disco.
I risultati degli allievi
Sempre tra gli allievi, Giovanni Corà ha stravinto la gara dei 2000 siepi con il record personale (di quasi15”) portato a 6’18”35. Da segnalare anche il nuovo primato personale (e primo posto) nell’asta di Francesco Cavaliere, che è salito a quota 3.70m per la gioia del tecnico Ampelio Pillan, quarto Vezzaro con 3m50. Nel triplo, bronzo per Edoardo Prosdocimi con 12.72m a cui il marosticense abbina il quinto posto nel lungo con 6m14. Nel disco bella medaglia d’argento di Filippo Vaidanis con l’ottima misura di 47.01m, lo stesso lanciatore è giunto quarto nel peso con 14m87 (il compagno Minuzzo 7° con 13m42.
Pioggia di applausi anche per Abul Ahmed Mohammad, “re” del giavellotto con 53metri. Bene anche Zimello col quarto posto nel martello con 49m90. Nei 100 sesto posto per Francesco Tarussio con 11”49 e 7° per lo scledense Nicolò Ceola con 11”55. Ceola è poi arrivato al quinto posto nei 200 con il personale di 23”19 ad un solo centesimo dal minimo per i campionati italiani, dove il compagno di squadra Giovanni Filippi è risultato ottavo in 23”58 migliorando il precedente primato di quasi mezzo secondo. Lo stesso Filippi si è ripetuto sui migliori standard stagionali nei 400 dove è giunto sesto con il crono di 56”68 in una gara corsa di fatto in solitaria. Sempre nel giro di pista dietro a Filippi è giunto il promettente Luca Gabriel in 51”94, nono Federico Pozzer in 53”03. Nei 400hs detto dell’exploit di Beria positivo il quarto posto di Davide Sinigaglia in 56”93. Tra le poche allieve presenti da sottolineare la prova di Chiara Carlesso nel martello. La cassolese ha conquistato il bronzo con l’ottima misura di 49m82. si registrano i quarti posti di Silvia Ferrazzi nei 1500 in 5’14” (abbinato al sesto dei 3000 corsi in 11’01”) e della marosticense Ylenia Mattiello nell’alto con 1m45.
I risultati degli juniores bis di Medaglie per Scolaro, Avancini, Minogou e Chemello
Nella categoria juniores, podio quasi tutto arancione quello dei 1500m: vittoria in 3’59”92 per Michele Scolaro e terzo posto per Alessio Morini in 4’01”55, quinto Andrea Fortuna con 4’12”. Scolaro ha poi conquistato il secondo posto negli 800 corsi in 1’56”85, ancora quinto Fortuna con 2’01”.
Due medaglie anche per l’arzignanese Tidjane Minogou che al rientro da un infortunio muscolare corre in sicurezza conquistando l’argento nei 200 in 22”57 e il bronzo nei 400 corsi in 50”38. Nei 200 personale e settimo posto per Koffi Quartey in 23”51. Nel giro di pista sesto Michele Dal Grande in 52”46, settimo Quartey con 53”20 e ottavo Andrighetto con 53”62. Ottima la prova che ha portato al successo nella 10km di marcia Giuliano Boschetti in 57’43”95.
Ha dominato la gara del disco Pietro Avancini, oro con 43.76m; terzo posto per il compagno Eros Chemello con 40.20m. Avancini conquista un argento nel martello con la buona misura di 51m20. Chemello fa il bis di bronzi nel giavellotto con 43m27, quinto Ferrazzi con 35m27.
Infine nel triplo, bronzo per Alessandro Berto con la misura di 13.91m chiamato a sostituire capitan Paolo Noaro nel triplo alla finale scudetto dei societari assoluti in programma a Modena nel fine settimana.