Nella tarda mattina odierna si è aperta, al Raiffeisen Arena di Bressanone, la rassegna tricolore assoluta 2019 con al via i migliori esponenti nazionali. Secondo il regolamento ufficiale della federazione i primi tre atleti delle graduatorie nazionali (aggiornate al 22 luglio) godono dell’esenzione dal primo turno di tutte le gare con tre turni e delle qualificazioni nei concorsi. Molti gli atleti dell’AV Brazzale alla ricerca di un piazzamento importante nelle tre giornate di gare. Oggi Andrea Marin ha preso parte alle qualificazioni del salto con l’asta che sono state interrotte per la pioggia e pass per la finale di domani a tutti gli atleti, (13) ancora in gara a 4.85, ai quali si aggiungeranno Alessandro Sinno (Aeronautica) e Luigi Colella (Fiamme Gialle), esentati dalle qualificazioni. Marin è entrato in gara a quota 4.70 superata alla seconda prova per poi commettere un primo errore a 4.85 prima che si interrompesse la gara. Nel disco femminile Diletta Fortuna si assicura un posto in finale direttamente dopo il primo lancio a 48.01, sesta miglior prestazione di giornate in attesa del turno decisivo di domani.
Harold Barruecos si assicura il passaggio del turno nel lungo con il terzo salto a 7.20 dopo aver già saltato in stagione 7.43. Domani è in programma la finale del lungo maschile e quella femminile dove si rinnoverà la sfida tra la capitana arancione Laura Strati (AV Brazzale) e Tania Vicenzino (Esercito). Nel giro di pista Matteo Galvan (Fiamme Gialle) conquista agevolmente la finale correndo in 47″40 controllando nel rettilineo finale l’eventuale rientro del poliziotto corsa.
Il campione italiano assoluto in carica degli 800, Enrico Brazzale, non riesce ad entrare in finale. L’atleta di Carrè termina quinto nella sua batteria correndo in 1’52″43 rimanendo imbottigliato al termine del primo giro e faticando non poco a trovare dei varchi per farsi strada ma ai 700 metri la gara era ormai già decisa. Nelle batterie dei 400 Moillet Kouakou corre in 56″54 e Laura Marotti in 56″42. Nel decathlon Riccardo Miglietta è costretto ad alzare bandiera bianca dopo l’alto a causa di un dolore al piede rimediato dal contatto con la plastilina nel corso dei tre salti del lungo. Resta ancora in gara Amar Kasibovic. Nell’eptathlon Gloria Gollin ben si comporta in attesa del giro di boa di domani.