Dai trionfi in pista a quelli di scuola. Ottavia Cestonaro si è aggiudicata il concorso “Donna Sport – l’atleta più brava a scuola”, indetto dal Gruppo Bracco e destinato alle giovani atlete tra i 14 ed i 18 anni che si siano distinte nello studio e nello sport. Le premiazioni sono state effettuate in via Cino Del Duca a Milano e la 18enne Ottavia (Forestale – AV Frattin Auto) ha superato la concorrenza grazie alla media del 9,27 riportata nell’anno scolastico 2011/12 nella terza classe del liceo Quadri. Ottavia si è laureata quest’anno campionessa europea juniores di triplo a Rieti ed è pluricampionessa italiana giovanile nel lungo, nel triplo e nelle prove multiple. In questi anni ha saputo affiancare la poliedricità su pista e pedane a un eccellente rendimento scolastico, a conferma che chi fa sport, anche ai più alti livelli, è un ottimo studente. Grande soddisfazione per Ottavia, che chiude con un premio prestigioso una stagione ricca di successi, e sta recuperando dall’infortunio muscolare che non le ha permesso di dare il proprio contributo all’Atletica Vicentina alla finale Argento assoluta e alla finale scudetto under 23.
Al secondo posto del concorso si è classificata la nuotatrice toscana Diletta Carli (azzurra a Londra 2012) mentre terza si è classificata un’altra esponente dell’atletica: Ayomide Folorunso, classe 1996, tesserata per il CUS Parma e campionessa italiana Allieve 2012 sui 400 ostacoli, risultato cui ha affiancato una media da 9,50 all’ITIS “Agostino Berenini” di Fidenza. Presenti alla premiazione anche Irene Lardschneider (biathlon, quarta classificata) e l’ostacolista torinese Agnese Mulatero (Atletica Pinerolo), quinta classificata sulla scia di un personale da 14.14 sui 100 ostacoli e una media dell’8,80 al liceo linguistico “Porporato” di Pinerolo.
Alla cerimonia di premiazione ha presenziato il Presidente del Coni, Giovanni Malagò, affiancato dal presidente Coni della Lombardia Pierluigi Marzorati, dall’assessore regionale lombardo allo sport Antonio Rossi («Le donne rappresentano una fetta importante dell’utenza sportiva: ci sono 70 ragazze-atlete ogni cento maschi»), dalla coordinatrice dell’ufficio scolastico provinciale di Milano Lucia Fedegari. A fare gli onori di casa la dottoressa Diana Bracco, presidente del gruppo Bracco: «Il binomio scuola-sport non è fine a se stesso: il mondo del lavoro richiede personalità e competenze a 360 gradi. A queste ragazze dico: “Non perdete mai di vista la stella polare dell’eccellenza”». Presente anche la campionessa under 23 in carica, l’azzurra Alessia Trost, che ha affermato: «lo sport mi ha dato molta consapevolezza, ma al tempo stesso la scuola mi ha aiutato a trovar un’identità, anche se a volte ero in imbarazzo per la mia altezza». La saltatrice in alto ha ricordato a tutti i presenti come l’atletica (su 35 discipline coinvolte) sia stato lo sport più ricco di atlete brave su entrambi i fronti (tre esponenti dell’atletica tra le prime cinque) e anche il più rappresentato tra le 177 ragazze iscritte al “Donna Sport”.