Il quartetto femminile della 4x 100 secondo di sempre
Marin e Peron d’argento nell’asta e nel disco
Appena giù dal podio Todescato nei 100
Nella seconda giornata dei tricolori under 18 arrivano le prime medaglie per Atletica Vicentina Despar. Primo titolo italiano per Amar Kasibovic (AV Despar) che conferma la sua leadership nazionale nel giavellotto con 62m 20. Il titolo tricolore gli regala virtualmente la maglia azzurra per gli Europei di Tbilisi visto che ad aprile l’atleta di origine bosniaca ha acquisito la cittadinanza italiana. Chi invece non potrà vestire l’azzurro è Moillet Kouakou (AV Despar), ancora in attesa della cittadinanza italiana, che mette il suo primo sigillo tricolore nei 200 con il crono di 25″00 con un duello serrato, sul filo dei centesimi, con la romana Simonelli, squalificata per invasione di corsia al termine della gara. Non c’è due senza tre e dalla 4x 100 femminile arriva il terzo acuto di giornata con il secondo miglior crono di sempre per un quartetto under 18. Merito di Moillet Kouakou, Margherita Zuecco, Francesca Todescato e Chiara Bergamin che fanno segnare sul display il tempo di 47″, migliorando di quasi un secondo il loro accredito e sfiorando, per soli sette centesimi, la miglior prestazione italiana under 18 di 46″97 fatta segnare dalle milanesi dell’ Italgest nell’edizione 2008.
Emma Peron (AV Despar) conquista uno splendido argento che aumenta le sue quotazioni azzurre realizzando il nuovo personale di 44m 02 all’ultimo lancio di finale dopo un inizio un po’ problematico con due lanci nulli. Prima la fuoriclasse Giampietro inarrivabile con 46m 21. La misura consente all’atleta, seguita da Piero Bordignon e Luca Merlo, di consolidare la seconda posizione nelle liste stagionali nazionali di categoria. Prima del disco Peron si è assicurata anche l’accesso alla finale del peso, prima della gara conclusiva del disco, con un unico lancio a 12m 23. Nel peso si piazza al quinto posto con la misura di 13m 20 non preparando nel corso di questa stagione la specialità. Il salto con l’asta maschile regala un duello serrato tra i due capolisti stagionali, Andrea Marin (AV Despar) e Francesco Masci. Il vicentino, seguito da Alberto Lazzaro, deve accontentarsi del secondo argento tricolore, dopo quello indoor, con la misura di 4m 70 contro la prestazione di 4m 75 ottenuta dal rivale, tricolore indoor, che ha provato un tentativo a 5 metri. Marin ha comunque riconfermato l’eurominimo.
Nella giornata inaugurale ai piedi del podio Francesca Todescato (AV Despar) con l’ottimo tempo di 12″ 34 migliorando la quinta piazza ottenuta nel 2015 a Milano. Sesta nella finale B la compagna Margherita Zuecco con 12″ 59. Fuori dalle migliori sedici Chiara Bergamin che ha corso nella prima batteria in 12″ 53 penalizzata dal vento contrario di -3.4 m/s. Quinto posto nel lungo per Francesco Barattini con la misura di 6m 71. Sesta posizione per l’eptatleta Angela Brandstetter nei 400 hs con il tempo di 1’03” 76 dopo aver riscritto il primato personale in batteria fermando il cronometro in 1’03” 40.
I risultati femminili
Margherita Zuecco nei 200 chiude con il crono di 25″ 97. Stella Zambolin nei 400 hs realizza il nuovo primato personale di 1’04” 79 e nei 400 corre in 58″98 mancando la finale per una questione di centesimi nei 400. Tredicesima Maddalena Fontana nei 2000 siepi con il tempo di 7′ 49″ 94. Nel salto con l’asta personale per Cristiana Moretto, salita a 3m 10, e ritrova fiducia Emma Burlina che eguaglia il primato personale di 3 metri. Nel salto in lungo a sorpresa fuori dalla finale Gloria Gollin, campionessa italiana allieve di eptathlon, che non riesce a fare meglio di 5m 12. Jessica Spalletta realizza il primato nel martello lanciando 44m 27.
I risultati maschili
Alessandro Cappellari corre in 11″ 55 nei 100 e in 23″ 10 nei 200. Nei 400 buone le prestazioni di 52″ 62 per Simone Bisortole e di 51″ 99 di Davide Rigoni. Riccardo Miglietta salta 6m 33 nel lungo non riuscendo ad inserirsi tra i migliori dodici della finale. Nicolò Donadello si piazza all’undicesimo posto nella finale del getto del peso con 14m 64 dopo aver riscritto nelle qualificazioni il personale portato a 15m 25. Nell’alto Manuel Lando si ferma a 1m 80. Jacopo Piazza corre i 3000 metri in 9’12” 76.
Risultati disponibili al link : http://www.fidal.it/risultati/2016/COD5612/RESULTSBYEVENT3.htm