Laura Strati (AV Brazzale) si laurea, per la quarta volta in carriera, campionessa italiana assoluto al coperto di salto in lungo aver riportato il successo nelle edizioni tricolori del 2011, 2015 e 2017. L’azzurra, passata sotto la guida tecnica di Paolo Camossi a Roma, ha messo a referto 6.42 al secondo salto ipotecando la vittoria finale dopo aver iniziato con 6.18. La primatista italiana junior, Larissa Iachipino, aveva aperto la serie con 6.36 prima di essere superata dalla cassolese al secondo turno di salti. Nell’ultimo tentativo la figlia d’arte ha migliorato la misura fino a 6.38 ma non sufficiente per superare Strati che scenderà di nuovo in pista, domani, nei 60 metri. 1500 metri d’argento per la campionessa assoluta uscente degli 800, Elena Bellò (Fiamme Azzurre/AV Brazzale) che firma il nuovo primato di 4’15″15. Nel corso della prima giornata dei campionati assoluti, in corso di svolgimento al Palaindoor di Ancona, si registrano il quinto posto di Martina Caron nel peso con 13.34 e di Harold Barruecos nel lungo con 7.61, misura ottenuta al quinto salto.
Ben si comporta la junior Maya Caon, ottava nel peso con 12.99, e la specialista dei 60 hs Alice Muraro, rimasta fuori per un solo posto dalle migliori otto con il crono di 8″68 in batteria. Undicesima Gloria Gollin nel pentathlon con 3016 punti condizionata da qualche problema di rincorsa nel lungo dove non è riuscita ad esprimersi ai suoi livelli. Nel peso l’atleta ha ottenuto la seconda miglior misura delle atlete in gara con 11.53. Si ferma dopo la gara del peso l’eptathlon per Amar Kasibovic per problemi alla schiena.