Casarotto riscrive per la terza volta il primato italiano del giavellotto allieve
Magica Fiorese – oro lungo e argento triplo – spettacolare Bellò negli 800 e la 4×400 allievi
Si sono conclusi a Rieti i tricolori individuali allievi/e che come da tradizione hanno portato tanta gloria agli arancioni di Atletica Vicentina Despar al maschile e di Atletica Vicentina Frattin Auto al femminile. Dopo il bellissimo bronzo nei 100 della prima giornata a firma di Gianluca Basso, le esaltanti vittorie del day2 grazie al trio magico Casarotto, Fiorese e Bellò – con tanto di primato italiano del giavellotto per la prima – a cui si è abbinato il bronzo di Sebastiano Gavasso negli 800. Nella giornata di epilogo ancora argento per la Fiorese nel triplo – 12m50 di primato personale – e straordinario oro degli allievi della 4×400 che hanno conquistato l’ultimo podio dei campionati grazie alla grinta e alla determinazione dello stesso Gavasso e dei compagni Giovanni Grotto, Giorgio Bassan e Michele Rancan.
Sette medaglie su quaranta gare dicono già molto del valore che i vicentini sono riusciti ad esprimere ancora una volta in questa manifestazione e volgendo lo sguardo a lato dei podi molti atleti, anche al primo anno di categoria, hanno disputato le finali ottenendo piazzamenti significativi. Conseguentemente in casa AV, oltre a intravvedere prospettive rosee per le prossime annate, si punta lo sguardo alle finali dei societari di categoria dove AV Despar – nel primo turno di qualificazioni al primo posto d’Italia – registra una sensibile crescita tecnica in molti dei suoi potenziali titolari e dove le allieve di AV Frattin Auto potranno contare sull’apporto delle punte di diamante esaltatesi a Rieti.
La terza giornata di gare inizia con le qualificazioni dei 110 ostacoli dove Gift Nwachukwu si arrende in 15”29 dopo aver fatto abbondantemente il proprio dovere con l’accesso alla finale dei 400hs corsa sabato. Nel triplo finali poco fortunate per Enrico Grazioli – 13m17 dopo essersi qualificato con 13m62 – e per Renata Ortolani che ha chiuso con 11m15 dopo essersi brillantemente qualificata con 11m98 nuovo primato personale.
Si è invece esaltata la cassolese Beatrice Fiorese che ha voluto completare la tre giorni reatina aggiungendo due balzi al salto in lungo. Piena di entusiasmo dal 6m18 del lungo – oro e nuovo limite personale – ha chiuso con 12m50 al sesto salto (sotto i 12 metri il primato precedente) che ha insaporito l’oro della Kalmykova che ha vinto con 12m62.
Elena Bellò ha provato a cimentarsi nei 1500 metri ottenendo un quarto posto frutto della stanchezza accumulata nella doppia prova degli 800 tra qualifiche e finale. Non realizza una misura particolarmente gratificante l’altra cassolese Serena Bordignon nel disco (poco più di 30 metri) ma conquista l’ottavo posto che le dona un meritato sorriso.
Infine i fuochi d’artificio per la 4×400 dove gli allievi AV Despar hanno compiuto un’autentica impresa. Partiti nella terza e ultima serie, Giorgio Bassan, Seba Gavasso, Giovanni Grotto e Michele Rancan hanno corso contro il cronometro avendo già distanziato gli avversari dopo 600 metri di gara. Nelle serie precedenti Imola e Bergamo avevano saputo chiudere in 3’25”52 e 3’25”74. I vicentini hanno fermato il crono a 3’25”11 correndo senza la possibilità di misurarsi direttamente con gli avversari. Bassan ha corso con grande equilibrio la sua frazione, Gavasso ha segnato il solco sugli avversari, Grotto ha infiammato la prima corsia del Guidobaldi di Rieti dove poi Rancan ha sprigionato tutte le sue energie metro per metro per poter abbracciare i compagni visibilmente commossi di vestire per la prima volta nella loro vita la maglia di campione italiano.