Dopo tre anni di blocco, Avief e Atletica Vicentina ritrovano i sostenitori per l’undicesima edizione. In aprile la consegna delle borse di studio per i più bravi sia tra i banchi di scuola che nello sport.
Dieci sono le edizioni che il Premio Massimo Munich per il profitto scolastico/sportivo aveva raggiunto nel 2007 andando a premiare nel corso degli anni oltre un centinaio di studenti delle scuole superiori particolarmente bravi nelle discipline sportive e in possesso di curricula scolastici mediamente di altissimo livello. Le difficoltà di reperire i sostenitori per coprire le borse di studio e le spese organizzative avevano portato Atletica Vicentina, promotrice dell’iniziativa, a chiudere a malincuore il sipario su un’iniziativa capace di porre in risalto molti ragazzi di particolare talento al di là delle cronache sportive. Grazie all’impegno primario dell’Avief – l’Associazione Vicentina degli Insegnanti di Educazione Fisica della quale fanno parte molti amici del compianto Massimo Munich – e di alcune meritorie realtà imprenditoriali quali le Ditte “Fiore di Loto”, “Stabilia Direzione Casa” di Vicenza e “Gi Sport” di Trissino l’undicesima edizione che doveva svolgersi nel 2008 andrà in scena nel prossimo mese di aprile con la premiazione di dieci studenti che nel corso del 2010 si siano distinti per importanti risultati sportivi in qualsiasi disciplina e che abbiano ottenuto apprezzabili risultati scolastici nell’anno 2009/2010 (Media non inferiore al 7,6)
L’iniziativa nel ricordo di Massimo Munich si abbina al Memorial Munich “il ragazzo più veloce di Vicenza” indetta per le Scuole Medie. L’evento è coordinato dall’Ufficio Scolastico Provinciale e beneficia del patrocinio del Coni Provinciale. I curricula – già inviati dalle Scuole nelle scorse settimane – saranno esaminati e valutati da una commissione presieduta dal prof. Vittorio Fontanella – coordinatore dell’Ufficio Educazione Fisica – e composta da rappresentanti dell’Avief, del Coni e della stampa locale. La Commissione procederà alla formazione delle graduatorie di merito, in base a criteri di punteggio stabiliti nel regolamento – e all’aggiudicazione dei premi.
Le finalità perseguite sono molteplici. Anzitutto creare un’occasione in più per ricordare la figura di Massimo Munich che ha rappresentato un emblema dello sport vicentino (oltre ad essere stato uno studente molto valido). In secondo luogo attribuire un riconoscimento, non solo economico, ai ragazzi che riescono a conciliare brillantemente la Scuola con lo Sport, dimostrando di essere persone in grado di organizzare al meglio il loro tempo.
Infine, dimostrare ad insegnanti, genitori e all’ambiente scolastico in generale che l’attività sportiva non é deleteria per un soddisfacente risultato scolastico dei ragazzi. A questo proposito negli anni passati sono stati segnalati mediamente una cinquantina di alunni la cui media complessiva scolastica si aggirava sul 7,3; ricalcolata sui primi dieci classificati si attestava sul 7,7 ed addirittura nei primi tre raggiungeva l’8, con studenti che vantavano almeno un titolo italiano.