Argento per Bellò negli 800 e Barruecos nel lungo
Bronzo per Meslek nei 1500
AV Despar protagonista anche ai campionati assoluti. Nelle ultime stagione AV Despar ha fatto la voce grossa a livello nazionale e non solo con le categorie giovanile ma sta dimostrando di saper preservare i talenti e aiutarli a raggiungere risultati di prestigio. Nella trasferta di Pescara, sede dell’edizione 2018 dei tricolori assoluti, il sodalizio arancione si è presentato con la formazione più numerosa di sempre, con ben 21 atleti nelle tre giornate di gara. Tre i titoli italiani conquistati dagli atleti made in AV: Enrico Brazzale ha riconfermato la leadership nazionale andando a prendersi il suo primo titolo assoluto dopo il terzo posto ai tricolori under 23 dello scorso anno ed il titolo nazionale universitario 2018; Laura Strati è, ancora una volta, la regina del salto in lungo; Ottavia Cestonaro (Carabinieri/AV Despar) colleziona il quinto titolo assoluto della carriera nel triplo. Una finale dagli sviluppi inaspettati quella degli 800 con l’outsider Simone Marinoni che decide di sorprendere gli avversari forzando il primo giro con un passaggio in 54″8. Gli avversari, tra cui Brazzale, lo lasciano fare e si attardano di qualche metro aspettando il calo dell’atleta in testa intorno ai 600 metri. Marinoni tiene e Brazzale è costretto ad accelerare per ricucire il gap poco per sopravanzarlo in prossimità del rettilineo di arrivo. Si fanno vedere anche il lombardo Aquaro e Machmach con Brazzale che mette in campo tutte le energie che gli restano per trovare lo spunto vincente per stare davanti ad Aquaro che cede negli ultimi metri. L’atleta di Silvia Dalla Piana mette il suo primo sigillo tricolore con il crono di 1’49″64.
Nel salto il lungo Strati piazza al terzo salto la misura di 6m41 portando a sei i titoli assoluti. Nel triplo Cestonaro si laurea campionessa nazionale con 13m53, misura ottenuta all’ultimo salto, dopo aver ipotecato la vittoria già con la misura di 13m41. La classifica finale di società della Coppa Italia regala ulteriori gioie ad Atletica Vicentina che si colloca al quarto posto con le donne ed al quinto con gli uomini. Nel lungo grande rientro ad alti livelli per Harold Barruecos, decimo ai Mondiali di Eugene nel 2014, che si mette al collo l’argento con il nuovo primato di 7m65, nuovo record di società, salendo di una posizione nel corso dell’ultimo round. Appena fuori dal podio Gianluca Santuz con 7m48, a ridosso del primato personale. Voleva bissare il titolo assoluto indoor ma l’impresa non è riuscita ad Elena Bellò (Fiamme Azzurre/ AV Despar) che si è trovata a duellare con una tenace Irene Baldessari (Esercito) che ha la meglio nella volata finale. Per Bellò arriva comunque il secondo miglior crono di sempre di 2’02″65. Sale sul podio a Pescara anche Ossama Meslek nei 1500 con il crono di 3’47″59. Ottima la prova della junior Giulia De Marchi che si piazza al quinto posto della finale del salto in alto eguagliando il primato di 1m73. Stesso piazzamento per il due volte campione italiano junior di asta Andrea Marin con 5m10. Sesta nei 5000 Rebecca Lonedo, argento una settimana fa agli italiani under 23 dei 10 km su strada, che realizza il nuovo record societario di 16’31″27. Settima Moillet Kouakou nei 200 con 24″59 dopo aver raggiunto le semifinali anche dei 100. Settima Ilaria Casarotto nel giavellotto con 46m80.