Si concludono nel migliore dei modi gli europei under 23 di Ostrava per il club vicentino
Il balzo della Strati fa salire le quotazione dell’AV Frattin Auto assoluta per la finale scudetto
Vittoria chiama vittoria e record chiama record. Questo il mantra che Atletica Vicentina Frattin Auto sembra recitare senza soluzione di continuità. Campionati Europei Under 23, pomeriggio di domenica 17 luglio 2011, queste le coordinate dei nuovi straordinari successi individuali di Michael Tumi e di Laura Strati che con la maglia azzurra aggiungono altri straordinari tasselli ad un’annata già di grandi record per il club vicentino.
Nell’arco di pochi minuti la cassolese Laura Strati nella finale continentale under 23 del salto in lungo frantuma il precedente primato e vola a 6m36 nel salto in lungo, conquistando un prestigioso settimo posto che vale tantissimo in considerazione di quanto realizzato dalle contendenti che hanno dato vita ad un livello tecnico da finale olimpica con la vittoria con un roboante 7m05 della russa Dariya Klishina.
Dalla pedana alla pista ed ecco che la grinta dello sprinter Michael Tumi, ben alimentata dallo storico argento conquistato nei 100 metri venerdì, da il là alla staffetta 4×100 azzurra che conquista l’oro e sigla il nuovo primato italiano under 23. Il quartetto composto da Micheal Tumi, Francesco Basciani, Delmas Obou – già rispettivamente argento, quarto e quinto dei 100 metri – insieme al duecentista Davide Manenti hanno conquistato il titolo continentale in 39.05. Un crono che riscrive anche di un centesimo il vecchio record italiano Promesse appartenente alla formazione La Mastra-Howe-Anceschi-Cerutti, 39.06 nel 2006 a Firenze. La staffetta italiana, praticamente sempre in testa, ha messo in fila le formazioni di Gran Bretagna (39.10) e Germania (39.19). Schierato sui blocchi il vicentino seguito da Umberto Pegoraro ha disputato una frazione da autentico protagonista consegnando il testimone al proprio compagno con due metri di vantaggio sugli altri. Tumi torna a vicenza con l’argento nei 100 e l’oro di staffetta con tanto di primato italiano. Abbinato ai tre ori conquistati ai campionati italiani lo rendono un forte candidato per la staffetta azzurra ai mondiali di Doha auspicando che la Federatletica nazionale rimanga coerente nella filosofia di puntare sui giovani.
Il risultato della Strati, atleta giunta in AV lo scorso anno grazie alla partnership con la società GS Marconi Cassola e allenata da Daniele Chiurato, contribuisce in maniera rilevante alle sorti della squadra assoluta femminile AV Frattin Auto che può annettere ai propri punteggi la bellezza di 1029 punti rispetto agli 889 che la Strati aveva conquistato nella prima fase regionale di Marcon di metà maggio. Un incremento di 140 punti che a questo punto legittimano sempre più le speranze arancioni di schierare per la prima volta in ventiquattro anni di storia la propria compagine femminile nella finale scudetto. In settimana si saprà l’esito in base alla classifica generale che la Federatletica potrà finalmente stilare al termini degli eventi internazionali che si sono svolti in concomitanza con la seconda fase di qualificazione. Per AV Frattin Auto dopo lo scudetto delle allieve e la certezza di disputare con buoni propositi anche la finale scudetto under 23 in rosa, significa diventare la terza realtà italiana femminile per risultati complessivi.