Per due centesimi lo sprinter allenato da Umberto Pegoraro vede sfumare l’oro sui 100m agli Europei under 23 di Ostrava
Chi ha visto la gara, grazie al link streaming disponibile sul sito dei Campionati, di sicuro l’ha incitato fino alla fine, credendo che sarebbe salito sul gradino più alto del podio. Michael Tumi ha disputato una grande gara, ma ha chiuso secondo, per soli due centesimi, dietro al britannico Alaka. 10″47 il tempo di Tumi, primo dei tre azzurri in gara nella finale dei 100m. Un eccezionale risultato per l’Italia, un risultato ancor più eccezionale per l’AV Frattin Auto. E’ l’ennesimo acuto di Tumi, atleta di Umberto Pegoraro, in questa stagione d’oro. Raggiante, naturalmente, il suo tecnico, che aspetta con impazienza il turno della staffetta 4×100. Con tre azzurri che hanno disputato la finale, è facile immaginare cosa possa fare il quartetto italiano, dove naturalmente ci sarà ancora una volta Tumi, pronto a stupire. «Michael è stato grande. Ha ceduto nel quinto appoggio in partenza, dove ha perso qualcosina. Nel lanciato finale si è vista tutta la sua grinta per uno storico risultato. Considerato che c’era 1,5 di vento contro, il riscontro cronometrico è notevolissimo» – ha dichiarato a caldo Pegoraro, capace di presentare Tumi in perfetta forma in tutte le grandi competizioni della stagione. E’ il risultato di Tumi, rubato al calcio in passato, ma anche di tutto un gruppo che lavora con continuità e tanto impegno.