Buoni piazzamenti ma niente medaglie per gli arancioni agli italiani assoluti individuali
Nessuna medaglia ma buoni piazzamenti per l’Atletica Vicentina Frattin Auto ai tricolori individuali assoluti che si sono disputati a Bressanone nel fine settimana. Un Tumi decisamente spento, una Strati ancora in fase di rodaggio dopo il lungo stop invernale e una capitana Aida Valente non brillante non hanno permesso al team arancione di incassare medaglie alla rassegna alto-atesina. Il quinto posto l’esito che accomuna i tre vicentini più accreditati alla vigilia. In compenso le soddisfazioni sono giunte dallo junior Francesco Turatello che festeggia la sua prima presenza alla massima rassegna nazionale con il nuovo primato personale di 7m35 e il settimo posto in classifica. Strepitosa la duevillese Gloria Tessaro che nei 1500 si migliora di 3 secondi e stabilisce il suo nuovo primato in 4’24’02 che la porta anch’essa al settimo posto.
Tumi aveva agguantato la finale dei 100 con un 10”60 nella mattinata di sabato. Si confidava nella finale per rivedere in azione il Tumi del 2011 ma il cronometro a 10”63, pur con vento 2,2 contrario, non ha lasciato spazio alle ultime speranze olimpiche dello sprinter berico. La Strati ha trovato subito una gara in salita visto che al primo salto molte concorrenti avevano siglato misura sopra ai 6m38, agevolate dal vento che spirava in posizione favorevole. Il miglior salto della cassolese è stato il secondo a 6m07 che inizialmente le garantiva il quarto posto. Medagli di legno soffiatole poi dalla Nicassio all’ultimo salto con 6m11. Vittoria alla Vicenzino con un autorevole 6m65.
Sofferta la prova di Aida Valente. La capitana aveva subito un infortunio muscolare in primavera che le aveva concesso di compiere poche gare. Dopo una batteria ampiamente controllata al sabato mattina, nel pomeriggio della domenica non è riuscita a scendere sotto al minuto e ha concluso con un più che onorevole quinto posto. 1’00”13 il crono della capitana arancione.
Nel lungo, detto di Turatello, Umberto Posenato si è classificato al nono posto con 7m32, vicino al proprio primato, ma non utile a disputare gli ultimi tre tentativi riservati ai primi otto della graduatoria dopo la prima serie di tre salti. Per un centimetro il leoniceno è risultato nono perdendo il terzetto di tentativi finali che di solito lo porta alle migliori performance in gara.
Ha fatto il suo Damiano Dalla Motta nei 110hs, anch’egli al debutto in questa manifestazione. 14”97 la sua positiva prestazione in batteria alla luce dei 2,5 metri di vento contrario che gli hanno consegnato la posizione numero tredici nella graduatoria finale. Per un ragazzo che si è dedicato all’atletica dopo i 24 anni la presenza a Bressanone è già stata un notevole traguardo.
Il mal di schiena non ha permesso alla cassolese Francesca Parolin di esprimersi come ha saputo fare in stagione sopra ai 50 metri nel martello. Undicesima la posizione della junior, da pochi giorni selezionata nello team del talento giovanile promosso dalla Fidal Veneto, con la misura di 48m15.
Le attenzioni di tutta l’Atletica Vicentina si spostano ora sui mondiali juniores di Barcellona dove nella prossima settimana Ottavia Cestonaro, Federica Del Buono, Francesca Scapin e Alessandro Pino difenderanno i colori azzurri.