Beatrice Fiorese si conferma regina del lungo con 5.88, di grande spessore i secondi posti di Gianluca Basso nei 60 m e Gianluca Santuz nel lungo (AV Despar), che firma il capolavoro di giornata
Una medaglia d’oro, due d’argento. A tanto ammonta il bottino dell’Atletica Vicentina nella prima giornata dei campionati italiani allievi in corso di svolgimento ad Ancona. Se poi si aggiunge il quinto posto nel peso di Anna Carollo, il sodalizio berico può incidere la data del 15 febbraio come uno dei momenti più felici degli ultimi anni in una rassegna tricolore al coperto dedicata alla categoria allievi/e.
L’oro di giornata appartiene alla solita Beatrice Fiorese (AV Frattin Auto), instancabile, insaziabile. L’atleta di Cassola allenata da Daniele Chiurato si conferma ad altissimi livelli vincendo con la misura di 5.88 la gara del lungo, distanziando la seconda atleta sul podio di una trentina di centimetri. Prima dell’oro di giornata, un capolavoro che avrebbe meritato addirittura il metallo più prezioso, ma il lungo maschile che ha visto protagonista Gianluca Santuz è stata una gara quasi da finale europea, con prestazioni super ed emozioni di altissimo livello. Quella di Santuz, argento con 7.27, è la quarta prestazione all-time. Bravissimo anche Gianluca Basso, argento nei 60.
Lo sprinter dell’AV Despar, seguito dal tecnico Umberto Pegoraro, ha colto un argento pesantissimo col tempo di 7″06, primato personale. Basso raccoglie l’eredità di Chicco Tarussio, bronzo lo scorso anno, e dimostra di essere già maturo per scendere sotto i 7″. Tornando all’argento di Santuz, è di grande caratura. L’atleta allenato dal padre Andrea ha stabilito il nuovo primato personale, di 7.27, che in altre circostanze gli sarebbe valso molto probabilmente l’oro. Ma Santuz ha trovato in Andrea Pianti (7.34) un ottimo rivale che è riuscito a fare propria la gara, spettacolare e imprevedibile. Santuz ha sfiorato il record allievi di Harold Barruecos, 7.30, dimostrando quanto il settore salti, in particolare il lungo, sia in grande crescita.
Si diceva in apertura del quinto posto, molto gratificante, della pesista Anna Carollo, che ha finito la gara in crescendo con la misura di 13.38. Diciassettesima con 11.19 la compagna Tadiotto. Nella marcia, Erika Pontarollo ha chiuso al diciassettesimo posto con 16’14″51. Lo sprint ha regalato discrete soddisfazioni anche a Simone Tarantino, che per poco non è entrato in finale ma ha stabilito il nuovo primato in 7″27. Bene anche Lorenzo Pegoraro, 7″29, e Ron Agyarko, 7″43.
Non ha avuto difficoltà Elena Bellò, in conclusione di giornata, a qualificarsi per la finale dei 400. L’azzurrina portacolori dell’AV Frattin Auto ha corso agevolmente in 57″36 e domani metterà la freccia in finale per aggiudicarsi il titolo di campionessa italiana.