Oltre a Rovereto una ventina gli arancioni impegnati nei test dello scorso fine settimana. Sorridono Dambruoso, Berto, Zambonini, Pento e Carli
Non solo “Quercia d’oro” a Rovereto nel week-end passato di Atletica Vicentina. Gli atleti arancioni sono stati protagonisti anche a Ludi del Bo (Campionato regionale universitario) sabato e a Marcon domenica.
A Ludi del Bo bene Dambruoso, Berto, Zambonini e i lanciatori
Prestazioni eccellenti nella prima giornata, a cominciare dall’allievo Alessandro Berto, che questa volta nel lungo ha piazzato il suo nuovo personale primato (6.42m), dimostrando di valere anche molto di più. Purtroppo sfortunata la giornata di Francesco Turatello, che non ha trovato il feeling con la pedana e ha subito anche un infortunio alla caviglia, pare comunque di entità non grave. Da registrare anche il risultato della sprinter senior Francesca Dambruoso, – il giorno dopo a Rovereto per dare il suo contributo alla causa femminile – seconda nei 100m con il crono di 12”52. Nella stessa prova, ci si aspettava forse qualcosa di più dalle allieve Laura Marotti, Irene Silvan e Giulia Salerno, tutte oltre i 13”30. Denota ancora una volta grande continuità di rendimento Pietro Avancini, argento nel peso allievi con 13.83m; al quarto posto Eros Chemello con un incoraggiante 12.66m. Nel peso juniores, argento anche per Andrea Cracco con 13.03m. Lo stesso Cracco è giunto sesto nel giavellotto (47.32m) ed è stato più che mai lieto il ritorno alle gare di Diego Maron (categoria seniores), che ha scagliato il suo giavellotto a 49.54m cogliendo la quarta posizione. Sempre i lanci hanno dato qualche segnale importante. Nel peso, Mavi Cestonaro si è ben comportata classificandosi al quarto posto con la misura di 11.32m e nel disco è giunta nona con 26.97m, preceduta dall’allieva Francesca Parolin che ha fatto una buona prestazione in 29.92m. Bene la giavellottista marosticense Daniela Zambonini, quarta con la brillante misura di 37.75m. Tra gli altri risultati, l’ottavo posto di Mattia Scacco nei 400m (più indietro Francesco Girotto) e il settimo dello junior Cesare Frigo nei 3000m. Negli 800m donne, ha chiuso ottava Nausica Minuzzo con il tempo di 2’35”92.
A Marcon in evidenza Pento, Carli e Martini
Grande partecipazione a Marcon sulla rinnovata pista del “Nereo Rocco”. Quasi 900 atleti a contendersi il trofeo Città di Marcon in un pomeriggio segnato dalla pioggia, che ha condizionato non poco lo svolgimento delle gare e le prestazioni degli atleti. Risultati di pregio quelli raccolti da Silvia Pento nei 200m, da Alida Carli e Lorenzo Martini nell’alto. La prima ha colto l’argento chiudendo in 27”20. Per l’allieva Carli, un ottimo secondo posto con 1.61m, mentre Martini nella gara maschile ha chiuso secondo dietro a Davide Spigarolo con la buona misura di 1.85m, mancando per pochissimo di valicare anche quota 1m91; terzo Davide Garoldini con 1.80m. Nei 200m maschili ha chiuso in 24”71 Cristian Roncolato e nel giro di pista con ostacoli Gianmarco Pellizzari è giunto sesto in 1’04”37.
In terra friulana, precisamente a Palmanova, è arrivato l’acuto di Giovanni Dalla Vecchia. Sabato, in occasione dell’ottava edizione del tradizionale meeting, l’atleta della categoria juniores ha festeggiato il terzo posto nel peso (da 6 kg) con il nuovo personale di 14.35m, che è anche il minimo per gli Italiani di categoria. Peccato non sia riuscito, per 3 miseri centimetri,a ripetersi nel disco. La misura di 40.97m, infatti, vale il bronzo ma non il minimo, che però Giovanni attaccherà già dalla prossima gara.